INAUGURAZIONE di una AULA per le AUDIZIONI
contro le VIOLENZE di GENERE
Nella mattinata odierna è stata inaugurata dal Questore di Vicenza Dario Sallustio un’aula per le audizioni, anche protette, contro le violenze di genere.
La Questura di Vicenza, su impulso del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, nell’ottica di contribuire ad eliminare qualunque forma di violenza di genere, tanto dal punto di vista preventivo quanto da quello repressivo, ha realizzato l’ambizioso obiettivo di predisporre una stanza dedicata alle audizioni delle persone fragili, vittime di violenza di genere.
Questo locale è stato allestito per ricreare un luogo rassicurante ed un ambiente familiare, con la totale assenza di simboli che rimandino alle forze dell’ordine, in modo che chi ha trovato il coraggio di parlare delle violenze subite ed ha superato il momento della vergogna nella testimonianza possa usufruire di un ambiente confortevole all’interno di una struttura protetta quale la Questura.
La stanza è stata suddivisa in due zone, una dedicata all’accoglienza della donna ed una dedicata ai bambini (con un tavolino e sedie per bambini, pennarelli, fogli per disegnare, libri, giocattoli, ecc.), atteso che di sovente le donne che si presentano in Questura per denunciare gli abusi sono accompagnate dai figli, non avendo un posto dove lasciarli e tenendo presente che i bambini, nei contesti di violenza domestica, possono essere vittime dirette e/o indirette della stessa violenza, al fine di evitare un’ulteriore vittimizzazione, senza accentuarne i traumi.
La stanza-ascolto verrà gestita da operatori specializzati della Divisione Polizia Anticrimine, della Squadra Mobile e dell’U.P.G.S.P., rispondendo all’esigenza di un approccio alle vittime vulnerabili che le ponga al centro del sistema.
L’iniziativa si pone l’obiettivo di ottimizzare gli strumenti a tutela delle vittime in argomento, quale l’ammonimento del Questore, una misura che interviene con rapidità a garanzia delle stesse e contro l’autore del reato, che viene segnalato ed invitato a rivolgersi presso centri di recupero specializzati.
L’efficacia della misura monitoria ha fatto registrare un significativo abbassamento della recidiva fra gli autori della violenza agita, tanto riferita ai maltrattamenti in famiglia, quanto agli atti persecutori.