Nella giornata di ieri, gli uomini della Questura di Vicenza hanno scortato il cittadino kosovaro Z. H. nato nel 1985, irregolare sul territorio nazionale, presso lo scalo aereo di Milano Malpensa per essere rimpatriato nel suo Paese di origine.
L’uomo, da anni protagonista di azioni criminali e irregolare sul territorio nazionale, nei giorni scorsi era stato controllato dai Carabinieri di Vicenza all’interno di un cantiere edile in via Camaldolesi in quanto impiegato come lavoratore in nero.
Ad agosto era stato denunciato per atti intimidatori e violenza sessuale nei confronti della compagna, che lo aveva denunciato, facendo scattare nei suoi confronti la procedura del Codice Rosso.
Personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Vicenza, vista la pericolosità del soggetto, ottenuti i nulla osta all’espulsione da parte della Procura della Repubblica di Vicenza, ha provveduto al rimpatrio, eseguendo il provvedimento espulsivo del Prefetto di Vicenza.
L’operazione, che si è conclusa nella tarda serata di ieri, è stata particolarmente impegnativa in quanto l’uomo, dopo la convalida del provvedimento davanti al Giudice di Pace, si era opposto in tutti i modi al rimpatrio.
Sempre nella giornata di ieri è stato inoltre rimpatriato E.F.M, cittadino marocchino del 1993, presente in Italia dal 2009.
In considerazione dei numerosissimi precedenti penali a suo carico, il Questore di Vicenza aveva emesso decreto di revoca del permesso di soggiorno.
L’uomo aveva continuato a tenere una condotta criminosa, pur essendogli stata applicata la misura della Sorveglianza speciale da parte del Tribunale di Venezia: era stato deferito all’Autorità giudiziaria per ben 8 volte per violazione della sorveglianza speciale, maltrattamenti in famiglia, violenza e minacce.
L’espulsione è stata effettuata in sinergia con i militari della Compagnia Carabinieri di Schio che lo hanno rintracciato in quel centro, condotto in Questura per l’espulsione e poi, dopo la convalida dinnanzi al Giudice di Pace, lo hanno accompagnato presso l’Aeroporto di Venezia dove è stato nuovamente preso in cario di altri Agenti della Questura di Vicenza e scortato in aereo fino a Casablanca.
Lo straniero si era reso responsabile di vari reati nel comprensorio di Schio.