Era uscito dal Carcere di Vicenza proprio ieri, martedì 5 dicembre, con l’obbligo di soggiornare in provincia di Verona, ma dopo poche ore - disattendendo la prescrizione del Giudice, non essendo rientrato nel capoluogo scaligero – è stato colto sul fatto mentre rubava all’interno di una delle Casette di Natale da poco installate in Corso Palladio a Vicenza.
Si tratta di F.A.A., cittadino italiano del 1995, già arrestato dalla Polizia di Stato a Vicenza nel 2020, quando si rese responsabile di una violentissima aggressione ad un signore anziano all’interno del parcheggio del Mercato Nuovo (aggressione immortalata in un video di un residente; fatto che, al tempo, ebbe un ampio risalto mediatico), e da allora era in Carcere a Vicenza.
Dopo poche ore dalla scarcerazione, proprio ieri, alle ore 00.20 circa, è stato visto da un addetto alla Vigilanza delle Casette di Natale di Corso Palladio mentre, dopo essersi introdotto furtivamente all’interno, tagliando con un coltello il telo protettivo, si impossessava di numerosi prodotti alimentari, in particolare, bottiglie di vino, formaggi e salumi.
L’addetto alla Vigilanza ha immediatamente dato l’allarme alla Sala Operativa della Questura ed un equipaggio in servizio di “Volante” della Polizia di Stato è subito intervenuto, trovando l’uomo ancora intento a rubare. Vari prodotti alimentari erano stati messi all’interno di due ampi borsoni nella disponibilità del malvivente. Veniva inoltre recuperato e sequestrato anche il coltello utilizzato per danneggiare la struttura.
La merce è stata riconsegnata al proprietario, sopraggiunto sul posto poco dopo, allertato dai Poliziotti.
L’uomo è stato quindi bloccato e portato in Questura. Accertati i suoi numerosi precedenti di polizia ed il fatto che fosse stato appena scarcerato, è scattato l’arresto in flagranza per il reato di furto.
Prima di essere arrestato, il malvivente ha inoltre minacciato l’addetto alla Vigilanza che lo aveva segnalato alla Polizia, avvertendo anche che appena uscito dal carcere sarebbe tornato per “spaccare tutto”.
L’Autorità Giudiziaria ne ha disposto il trattenimento presso le celle di sicurezza della Questura, in attesa del rito direttissimo fissato per stamane.
Il valore della merce rubata ammonta a circa 200 euro mentre il danno arrecato alla Casetta di Natale ammonta a circa 150 euro.
* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.