Verso mezzanotte tra sabato e domenica, un residente della zona del mercato ortofrutticolo di Vicenza segnalava sulla linea di emergenza 113 della Questura di aver visto un uomo, di cui forniva una dettagliata descrizione, che dopo aver infranto i finestrini di due autovetture in sosta, ne scrutava l’interno utilizzando la torica del telefono. Il malvivente veniva indicato essere in possesso di due grossi zaini ed una borsa che portava al seguito (molto dettagliata era anche la descrizione dei vestiti indossati).
Poco dopo, l’uomo si allontanava verso Corso Santi Felice e Fortunato, dove, proprio grazie alla dettagliata descrizione che ne era stata fornita, veniva rintracciato e fermato dagli Agenti delle “Volanti” della Questura.
Sottoposto a controllo, veniva trovato in possesso di una pinza in acciaio, un coltello a serramanico con lama ricurva, delle forbici metalliche, un martello multifunzione, un coltellino multifunzione con vari seghetti.
Tutto il materiale veniva sequestrato.
L’uomo, uno straniero originario dal Marocco, del 1981, residente a Dueville, veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di porto di oggetti atti ad offendere, nonché per aver violato il Divieto di ritorno a Vicenza per anni 3 impartitogli dal Questore di Vicenza.
Sono inoltre in corso ulteriori accertamenti per confermare con certezza (anche con esame delle immagini degli impianti di videosorveglianza) che sia proprio lui l’autore del danneggiamento alle autovetture sopra segnalato.
Sono stati frattanto rintracciati i proprietari due auto danneggiate (una Fiat Panda ed una Peugeot 207), i quali, confermando il danno subito, hanno riferito che nulla sembra essere stato asportato.
* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.