Nella giornata di ieri, nell’ambito delle consuete attività di Polizia finalizzate alla prevenzione ed alla repressione dei reati, un pericoloso pluripregiudicato straniero dimorante nella nostra Città e sottoposto a procedimenti penali per tipologie di reato di varia natura e gravità, nonché coinvolto a vario titolo in attività illegali, non appena scarcerato dalla locale Casa Circondariale è stato prelevato e condotto in Questura, a disposizione dell’Ufficio Immigrazione, al fine di verificare in maniera approfondita la sua posizione giuridica sul territorio italiano.
A seguito degli accertamenti investigativi e di quanto disposto dal magistrato di Sorveglianza, ed in considerazione della sua spiccata pericolosità sociale, il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori ha disposto che S. A. – cittadino albanese di 41 anni – venisse immediatamente trasferito presso l’Aeroporto di Venezia ove, già nella serata di ieri, scortato dagli Agenti dell’Ufficio Immigrazione, è stato imbarcato su un volo diretto a Tirana.
S.A. ha posto in essere la sua carriera criminale tra Pistoia, Modena e Vicenza, ove, tra il 2015 e il 2016, sono state emesse a suo carico 3 diverse Sentenze di Condanna per reati contro il patrimonio, in particolare furti aggravati e ricettazione.
Di lui, però, se ne erano perse le tracce, tanto che il suo arresto è avvenuto nel maggio del 2022 ad opera della Polizia Stradale allorché stava tentando di far rientro in Italia attraverso la Frontiera di Vipiteno.
Nella giornata di ieri, quindi, all’atto della sua scarcerazione, S. A. è stato prelevato in Carcere dagli Agenti della Polizia di Stato, trasferito in Questura e poi, come si è detto, scortato all’Aeroporto di Venezia dove è stato imbarcato sul volo aereo con scorta internazionale diretto a Tirana, per poi essere preso in carico dalla Polizia albanese.
S.A. non potrà più rientrare in Italia almeno per i prossimi 10 anni.
“Questo genere di attività di Polizia di Sicurezza è finalizzata ad evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti stranieri pregiudicati, spesso privi del necessario titolo per soggiornare nel nostro Paese, i quali, con i loro comportamenti, destano particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza – ha evidenziato il Questore Sartori – Più in generale, l’obiettivo è quello di mantenere il più elevato possibile il livello di legalità nella nostra Provincia, facendo percepire alla cittadinanza la vicinanza delle Istituzioni ai problemi ed alle esigenze da essa ritenuti imprescindibili”.