Nella serata domenica scorsa gli Agenti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto C.E.F., 48enne cittadino italiano, pluripregiudicato, residente in città.
Alle ore 20.30 circa giungeva alla Centrale Operativa della Questura una richiesta di intervento a causa della presenza all’interno del Bar “Il Muretto” di un soggetto manifestamente in stato di ebbrezza e molesto.
Giunti immediatamente sul posto gli Agenti della Squadra “Volanti”, dopo aver riscontrato la presenza del soggetto segnalato, provvedevano a raccogliere la testimonianza dei fatti dalla barista che poco prima aveva chiesto l’intervento della Polizia, in base alla quale la reazione molesta di C.E.F. era stata scatenata dal rifiuto di versargli ulteriormente da bere in quanto in palese stato di abuso di sostanze alcooliche; quindi, dopo avere riportato alla calma il soggetto ed averlo identificato compiutamente, gli Agenti di Polizia lo sanzionavano per ubriachezza molesta ex art. 688 del Codice Penale.
Circa un’ora dopo l’accaduto, giungeva alla Centrale Operativa della Questura una nuova richiesta di intervento presso un’abitazione di via Dalla Chiesa per un soggetto in fortissimo stato di agitazione che era rientrato a casa in stato di alterazione psicofisica a seguito di abuso di sostanze stupefacenti ed alcooliche.
Giunti sul posto gli Agenti di Polizia potevano verificare che si trattava nuovamente di C.E.F., il quale, dopo essersi allontanato dal Bar ove era stato sanzionato, aveva fatto rientro a casa dopo avere fatto uso anche di sostanze stupefacenti.
A causa delle problematiche condizioni psicofisiche del soggetto, i familiari presenti esprimevano forte preoccupazione per eventuali azioni violente dello stesso e, per tale motivo, lo avevano sollecitato a trascorrere la notte presso una struttura alberghiera; costui, apparentemente convinto, in un primo momento era uscito dall’abitazione, per poi cambiare idea e voler fare rientro in casa con la forza.
Gli Agenti di Polizia, anche in questo caso intervenuti tempestivamente, cercavano di far desistere C.E.F. dai suoi intenti, ma costui, invece, iniziava improvvisamente ad aggredirli con violenza e, per tale motivo, veniva immediatamente bloccato e trasferito presso gli Uffici della Questura.
All’atto dell’intervento i Poliziotti rinvenivano, occultati dietro ad un armadio, due involucri contenenti circa 2 etti di hashish, che venivano subito sequestrati.
Dopo essere stato fotosegnalato ed al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, C.E.F. veniva dichiarato in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, per poi essere trasferito presso la Casa Circondariale “Del Papa” a disposizione della Autorità Giudiziaria.
In parallelo con l’iter giudiziario, in considerazione della gravità di quanto accaduto e dei precedenti a suo carico, che palesano una concreta pericolosità per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica determinata altresì da una spiccata propensione a violare le leggi, il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori ha altresì emesso nei confronti di C.E.F. la Misura di Prevenzione Personale del DIVIETO DI ACCESSO NEGLI ESERCIZI PUBBLICI del Comune di Vicenza per un periodo di 3 anni. In caso di violazione, il soggetto colpito dal provvedimento del Questore rischia sino a 3 anni di carcere ed una multa fino a 24.000 Euro.