POLIZIA ARRESTA PREGIUDICATO ALBANESE ALTRI 3 DENUNCIATI
Nella giornata di ieri gli Agenti della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile e la Squadra “Volanti” della Questura, con l’ausilio del Nucleo Cinofilo della Polizia di Stato di Padova, nell’ambito di un’attività di indagine volta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel Capoluogo vicentino, hanno eseguito un Decreto di Perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Vicenza a carico di 4 cittadini stranieri, tutti regolarmente soggiornati sul territorio nazionale.
L’indagine aveva avuto inizio nei mesi scorsi allorché gli investigatori della Squadra Mobile avevano appreso che un Pubblico Esercizio cittadino – il Bar PALAZZETTO di Viale Anconetta – era utilizzato quale luogo di aggregazione di soggetti da considerare pericolosi, dediti allo spaccio ed al consumo di droghe di vario tipo, luogo ottimale per porre in essere attività criminali, se non altro per creare e gestire i contatti tra di loro e con i clienti tossicodipendenti divenuti piccoli spacciatori per poter acquistare a loro volta la droga.
Le perquisizioni hanno interessato le abitazioni di 3 cittadini albanesi e del cittadino cinese gestore del Bar Palazzetto – K.E., pregiudicato di 44 anni, K.I. di 21 anni, K. E., pregiudicato di 34 anni e L. Q. di 41 anni – tutte nel Quartiere Anconetta, nonché i locali del predetto Esercizio Pubblico.
L’attività di Polizia Giudiziaria permetteva agli investigatori della Squadra Mobile di avvalorare le ipotesi accusatorie a carico degli indagati, in quanto venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro:
- 88.000 Euro in contanti, provento dello spaccio di stupefacenti;
- 373 grammi di cocaina;
- 481 grammi di hashish;
- 2.137 grammi di marijuana;
- Bilancini di precisione, sostanze da taglio, materiale per il confezionamento delle sostanze stupefacenti.
Le sostanze stupefacenti erano già confezionate e pronte allo spaccio.
K. E., pregiudicato albanese di 34 anni, veniva quindi tratto in arresto per la detenzione ai fini di spaccio di un elevato quantitativo di sostanze stupefacenti, mentre gli altri 3 complici venivano denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica per il medesimo reato.
Al termine degli atti di rito, K. E. veniva scortato presso la Casa Circondariale di Vicenza a disposizione della Autorità Giudiziaria.
In considerazione di quanto accertato, il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori ha dato disposizione all’Ufficio Immigrazione di avviare l’iter – in parallelo con quello giudiziario – finalizzato alla espulsione dei 4 cittadini stranieri dal Territorio Nazionale.