Nel pomeriggio di ieri, nei pressi di Via Legione Antonini, le Volanti della Questura hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato, di Z.S., cittadina serba, classe 98 la quale è stata riconosciuta, all’interno di un esercizio commerciale, dalla vittima di un furto avvenuto alcuni giorni prima.
La donna, subito intercettata dagli Operatori della Polizia di Stato, indossava lo stesso marsupio che aveva al seguito il giorno del furto.
La vittima, un vicentino cinquantenne, in quell’occasione aveva patito il furto, tra gli altri effetti, delle sue carte di credito e del bancomat.
All’atto della perquisizione nella disponibilità della donna è stata effettivamente rinvenuta parte della refurtiva; in particolare proprio le carte di pagamento.
Pertanto, al termine delle procedure di rito, è stata tratta in arresto e condotta presso il carcere femminile di Montorio (VR) in attesa della celebrazione della udienza di convalida che si terrà quest’oggi innanzi al Tribunale di Vicenza.
* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.