Controlli straordinari del territorio
Rispetto delle regole e Prevenzione dei reati
Disposti dal Questore
4 Fogli di Via
3 Avvisi Orali
3 Ordini di Allontanamento
dal Territorio Nazionale
Anche nello scorso fine settimana è stata effettuata, in varie aree del Capoluogo, una serie di attività di Polizia con obiettivo specifico la prevenzione e la repressione di quei fenomeni delinquenziali e degli episodi di degrado – in particolare, lo spaccio di sostanze stupefacenti, i reati contro il patrimonio e quelli collegati all’immigrazione clandestina – che più frequentemente si manifestano, generando in tal modo allarme sociale e sensazioni di insicurezza nei cittadini.
Ed è proprio in quest’ottica, pertanto, che questa ulteriore fase delle operazioni di controllo straordinario del territorio, disposte con specifica Ordinanza dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo SARTORI così come concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, si è concentrata in alcune specifiche aree del contesto urbano cittadino.
Tali attività, che rappresentano un obiettivo primario per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, sono state realizzate con l’impiego giornaliero di oltre 30 donne ed uomini appartenenti alla Questura, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Locale di Vicenza, alla Polizia Stradale, alla Polizia Ferroviaria e con il supporto del Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato; esse hanno interessato alcune aree del Centro storico di Vicenza per poi estendersi alla prima periferia, con particolare attenzione ai Giardini Salvi, Campo Marzio, Piazza Castello, Contrà Pescherie Vecchie e zone limitrofe.
Speciale attenzione è stata riservata, nel corso dei predetti servizi, a quelle zone ove solitamente si registra la presenza di soggetti dediti a furti e spaccio di stupefacenti, così come attività di disturbo della quiete pubblica in generale.
Inoltre, nel pomeriggio di domenica, il dispositivo di sicurezza urbana è stato integrato con il considerevole spiegamento– circa 300 elementi appartenenti di Forze dell’Ordine, ai Vigili del Fuoco, alle istituzioni sanitarie e di volontariato – impiegato nei servizi di Ordine Pubblico disposti dal Questore in occasione dell’incontro di calcio tra Vicenza e Padova. L’evento – al quale hanno assistito oltre 10.500 spettatori, molti dei quali provenienti dalla Provincia di Padova – si è svolto senza criticità ed incidenti.
L’Ufficio Immigrazione della Questura, al termine delle attività operative, ha proceduto alla sistematica verifica ed al controllo dei Titoli di Soggiorno e delle singole posizioni giuridiche di cittadini extracomunitari i quali sono risultati essere sottoposti a procedimenti penali per varie tipologie di reato.
Complessivamente sono stati controllati 13 Esercizi Commerciali, 72 autoveicoli e 244 persone, di cui 117 stranieri e 61 con precedenti penali e/o di Polizia.
Al termine delle attività operative, il Questore ha quindi adottato i seguenti Provvedimenti:
- 3 Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari non più in possesso dei requisiti richiesti per risiedere in Italia. Costoro ora hanno 7 giorni di tempo per lasciare il nostro Paese; in caso contrario, se verranno sorpresi dalle Forze dell’Ordine verranno denunciati alla Autorità Giudiziaria.
- 3 Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri che denotano una spiccata pericolosità sociale a causa di precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura contro la persona, per spaccio di sostanze stupefacenti, ovvero contro il patrimonio;
- 4 Fogli di Via Obbligatori a carico di altrettante persone gravate da precedenti penali e di Polizia, che si trovavano nel nostro Capoluogo senza apprezzabile motivo ed in circostanze non giustificate. Costoro, ora, non potranno far rientro nel Comune di Vicenza per un periodo di 3 anni.
“L’attenzione nei confronti della criminalità comune, in particolare quella di tipo predatorio, nonché dell’immigrazione clandestina e dei reati che ad essa sono collegati, rappresenta per le Forze dell’Ordine una priorità assoluta, proprio perché questi fenomeni delinquenziali si manifestano con componenti delittuose particolarmente odiose, che spesso incidono direttamente sulla tranquillità dei cittadini – ha evidenziato il Questore Sartori – Pertanto, l’applicazione concreta e sistematica delle Misure di Prevenzione Personali e dei Provvedimenti di Allontanamento dal Territorio Nazionale di soggetti devianti ci consente di distogliere dal contesto criminale quei personaggi che delle attività delinquenziali hanno fatto la loro unica fonte di sostegno”