Disposti dal Questore:
2 Fogli di Via
2_ Avvisi Orali
1 Ordine di Allontanamento dal Territorio Nazionale
Nei giorni scorsi, così come concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, sono state effettuate specifiche operazioni straordinarie interforze di controllo del Territorio, disposte con Ordinanza del Questore della Provincia di Vicenza Paolo SARTORI, le quali, in questa occasione, hanno interessato il territorio urbano di Arzignano.
Tali attività di Polizia hanno lo scopo di monitorare sistematicamente tutto il territorio provinciale, nonché quello di prevenire situazioni di turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica dovute ad episodi di microcriminalità, allo spaccio di sostanze stupefacenti nonché alla commissione di reati contro il patrimonio, oltre che alla presenza di individui non regolarmente presenti sul nostro territorio nazionale.
Le attività operative hanno visto l’impiego di circa 20 uomini e donne appartenenti alla Questura di Vicenza, alla Guardia di Finanza ed al Corpo Intercomunale di Polizia Locale Vicenza Ovest, con il supporto del Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato.
Nel corso delle attività di Polizia sono stati effettuati controlli a 4 esercizi pubblici ed a 52 persone, di cui 25 stranieri e 12 con precedenti penali e/o di Polizia.
All’interno di una Sala Giochi d’azzardo Video-Lottery, durante i controlli, sono stati sorpresi 2 minorenni. Per questo motivo i titolari sono stati sanzionati, ed ora la posizione giuridica del Locale è al vaglio della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura che, al termine degli accertamenti, valuterà se proporne al Questore la chiusura con sospensione della Licenza. I due minori sono stati affidati ai rispettivi genitori, convocati negli Uffici di Polizia.
Al termine delle operazioni condotte sul territorio e delle attività di verifica nei confronti di tutte le persone identificate nel corso di questi servizi, l’Ufficio Immigrazione e la Divisione Anticrimine della Questura – per quanto riguarda, rispettivamente, l’attualità dei Titoli di Soggiorno posseduti da cittadini extracomunitari residenti nella nostra Provincia e la presenza di pregiudicati implicati in attività delinquenziali – hanno predisposto le procedure amministrative ai fini dell’adozione, dal parte Questore, dei seguenti Provvedimenti:
- 2 Fogli di Via Obbligatori nei confronti di altrettanti soggetti gravati da precedenti penali e di Polizia, residenti in altri Comuni e senza alcun motivo legittimo per permanere sul territorio comunale di Arzignano. Costoro, ora, per un per un periodo di 3 anni non potranno farvi ritorno;
- 1 Ordine di Allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di un cittadino extracomunitario con a proprio carico precedenti penali e/o di Polizia di varia natura e non in possesso dei requisiti per soggiornare in Italia. Costui dovrà ora lasciare l’Italia entro 7 giorni; in caso contrario, verrà denunciato alla Procura della Repubblica ed accompagnato coattivamente verso il Paese di origine;
- 2 Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle Leggi Antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri che denotano una spiccata pericolosità sociale a causa di precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura contro la persona, per spaccio di sostanze stupefacenti, ovvero contro il patrimonio.
“Nei giorni scorsi le operazioni straordinarie di controllo del territorio, effettuate sinergicamente con la Guardia di Finanza e con la Polizia Locale, hanno interessato il Comune di Arzignano, ove l’Amministrazione Comunale e singoli cittadini avevano segnalato la sussistenza di specifiche problematiche di ordine e sicurezza pubblica – ha evidenziato il Questore Paolo Sartori –. Così come nel Capoluogo anche nei restanti Comuni della Provincia, pertanto, si seguiterà ad effettuare questo tipo di attività finalizzate alla prevenzione, al monitoraggio ed al contrasto di fenomeni delinquenziali, di degrado urbano e di manifestazioni devianti che creano non poco disagio all’intera Comunità.”