Nella mattinata di ieri, in Città, nei pressi di Via dello Stadio, gli Agenti della Squadra “Volanti” della Questura sono intervenuti a seguito della segnalazione di una anziana donna la quale ha riferito di essere stata poco prima raggirata da due giovani presentatisi quali dipendenti di una nota azienda di fornitura di energia.
La donna, particolarmente turbata, è riuscita a fornire una descrizione particolarmente dettagliata dei due soggetti.
Grazie agli elementi forniti dalla vittima, pochi minuti dopo la pattuglia della Polizia i due sono stati intercettati dalla Polizia nelle vicinanze del luogo dell’intervento.
Così come è stato possibile ricostruire lo svolgersi della vicenda, i due individui, dopo aver prospettato alla ignara vittima una forte riduzione sul prezzo della bolletta della luce e del gas, sono riusciti truffaldinamente ad ottenere la sua firma per la sottoscrizione di un nuovo contratto con un nuovo fornitore: volontà, quest’ultima, in realtà mai espressa dalla donna ai due procacciatori.
Nel corso delle attività di identificazione dei due soggetti – tali F.M., veneziano di 25 anni, e classe 1997, e G.R., anch’egli veneziano di 18 anni classe 2004 – gli Agenti sono stati raggiunti da un altro condomino dello stabile, il quale ha raccontato loro di essere stato anch’egli vittima del raggiro ad opera dei medesimi soggetti.
Alla luce delle dichiarazioni rese dalle vittime e da quanto riscontrato dagli Operatori della Polizia di Stato (documenti firmati dalle vittime relativi a richieste di nuove forniture di energia) entrambi i soggetti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per il reato di tentata truffa aggravata in concorso.
Ai due procacciatori particolarmente insistenti, infine, è stata elevata la contravvenzione per non aver esposto il cartellino identificativo come richiesto dalla vigente normativa.
“Occorre prestare la massima attenzione e diffidare di chi insistentemente ci offre di sottoscrivere contratti sulla pubblica via prospettando improponibili condizioni vantaggiose – ha tenuto a precisare il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori –. Tali situazioni è opportuno che vengano immediatamente segnalate alla Polizia, la quale presta particolare attenzione nello stroncare la commissione di questo odioso genere di reati, che solitamente ha come vittime persone anziane ed atri soggetti appartenenti alle fasce deboli della società.”