3 AVVISI ORALI
4 FOGLI di VIA OBBLIGATORI
3 ORDINI DI ALLONTANAMENTO DAL TERRITORIO NAZIONALE
Si è conclusa nella mattinata di ieri una ulteriore fase delle Operazioni di Controllo Straordinario del Territorio disposte con Ordinanza dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo SARTORI.
Le attività effettuate nei giorni scorsi – così come concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica – si sono concentrate per lo più nelle “aree a rischio” del Capoluogo, anche a seguito di segnalazioni pervenute dalla cittadinanza circa la presenza di soggetti molesti autori di comportamenti inurbani e problematici per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nonché di situazioni di degrado urbano, e sono state finalizzate a contrastare la presenza ingiustificata e, talvolta, illecita di costoro, che, con i loro atteggiamenti prevaricatori, infastidiscono i residenti ed i passanti.
Controlli specifici, pertanto, sono stati effettuati in Campo Marzio, nei Giardini Salvi, in tutta la zona del Quadrilatero, in Via Rattazzi e nelle vie del Centro storico.
I soggetti identificati, sorpresi a bivaccare sulle panchine, a consumare alcolici ed a disturbare persone ed attività commerciali, sono stati identificati ed allontanati dal Capoluogo con Misure di Prevenzione Personali ed altri provvedimenti analoghi disposti dal Questore.
Uno scopo non secondario di queste attività operative è quello di contrastare, mantenendo una elevata visibilità della presenza delle Forze di Polizia, quei fenomeni di illegalità che causano una diffusa percezione di insicurezza nei cittadini, quali lo spaccio di stupefacenti, i reati contro il patrimonio ed, in generale, i fenomeni di microcriminalità connessi ai reati di tipo predatorio.
Nel corso delle varie fasi dell’operazione di Polizia – effettuate con l’impiego di uomini e donne appartenenti alla Questura di Vicenza, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Locale del Capoluogo ed al Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato– sono stati controllati 73 autoveicoli e 148 persone, di cui 40 straniere e 32 con precedenti penali e/o di Polizia, nonché 2 Esercizi pubblici.
Inoltre, sempre nell’ambito della predetta operazione di Polizia, tale H. L., cittadino kosovaro di 36 anni, veniva fermato dagli Agenti della Squadra “Volanti” della Questura a seguito di un furto su una autovettura avvenuto in Via P. L. da Palestrina. Grazie alla tempestiva segnalazione ed alla precisa descrizione pervenuta alla Centrale Operativa da parte di alcuni cittadini, gli Agenti di Polizia sono stati in grado di sorprendere il soggetto mentre, ancora nei paraggi, si stava allontanando dal luogo del furto.
Dopo averlo condotto in Questura per l’identificazione, a seguito delle successive attività di Polizia Giudiziaria gli Agenti hanno potuto accertare che H. L. – con a proprio carico svariati precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura e gravità, quali ubriachezza molesta, oltraggio a Pubblico Ufficiale, maltrattamenti in famiglia e furto – era destinatario di un Ordine di Carcerazione per l’espiazione di una pena detentiva di 1 anno di reclusione per il reato di guida in stato di ebbrezza. Per questo motivo, oltre a d essere denunciato per il furto sull’automobile, H. L. veniva tratto in arresto e trasferito presso la Casa Circondariale del Capoluogo.
Durante uno dei continui controlli effettuati in Campo Marzio, gli Agenti della Squadra “Volanti” individuavano un soggetto che, con in mano un’accetta, vagava nei giardini apparentemente senza una metà. Poiché al controllo il soggetto – tale E.K.R., cittadino marocchino di anni 46 con a suo carico numerosi pregiudizi penali e/o di Polizia per rapina impropria, furto, estorsione e calunnia, veniva ulteriormente denunciato in stato di libertà per porto di armi atti ad offendere – ha dato segni di insofferenza e di reazione, gli Agenti si sono visti costretti ad estrarre e ad armare il TASER. Alla vista della Pistola ad Impulsi Elettrici, il soggetto decideva di scendere a più miti consigli e di consegnare l’accetta agli Agenti. In considerazione dell’accaduto, E.K.R. veniva accompagnato in Questura per l’identificazione e, quindi, denunciato per possesso di oggetti atti ad offendere.
Al termine delle attività operative, il Questore SARTORI ha adottato i seguenti Provvedimenti:
- __Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri con precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura, specie contro il patrimonio, contro la persona ovvero per spaccio di sostanze stupefacenti, i quali, a causa dei precedenti a loro carico, denotano una spiccata pericolosità sociale;
- __ Fogli di Via obbligatori (dal Comune di Vicenza) nei confronti di altrettanti soggetti socialmente pericolosi e che, per di più, non hanno alcun legame con il territorio nel quale sono stati rintracciati. Per questi motivi sono stati diffidati a lasciarlo con obbligo di non farvi rientro per un periodo di tre anni.
- 3 Decreti di allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari – tra i quali il summenzionato cittadino marocchino E.K.R. – che, durante i controlli, sono risultati irregolari in Italia e con a proprio carico pregiudizi Penali e/o di Polizia. A seguito degli accertamenti esperiti da parte dell’Ufficio Immigrazione, il Questore ha emesso altrettanti Decreti di allontanamento, ordinando a queste persone di lasciare il territorio entro 7 giorni; in caso non ottemperassero, costoro verranno denunciati alla Procura della Repubblica ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine.
“Il controllo sistematico dei parchi e delle aree urbane ove i cittadini hanno segnalato la presenza di soggetti molesti ovvero intenti a commettere attività illecite è di fondamentale importanza per monitorare eventuali presenze di soggetti dediti alla commissione di attività criminali o comunque pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica e dare così una concreta risposta alle esigenze della cittadinanza– ha evidenziato il Questore Paolo Sartori al termine delle operazioni. Allo stesso modo, le attività di intervento in fase preventiva sono indispensabili al fine di garantire maggiore tranquillità ai cittadini, rendendo nel contempo più concreta la percezione di sicurezza”.