Nella mattinata di ieri, in via Fiume a Vicenza, nell’ambito della quotidiana attività di controllo del territorio, un equipaggio della Squadra “Volanti” della Questura di Vicenza procedeva al controllo del cittadino serbo M.D., di 49 anni.
All’atto del controllo il documento esibito da M.D. destava concreti sospetti sulla sua reale autenticità, il che induceva gli Agenti ad approfondire gli accertamenti, invitando lo straniero a seguirli in Questura per essere sottoposto a rilievi fotodattiloscopici.
Costui, che appariva fin da subito particolarmente agitato e nervoso, alla richiesta dei Poliziotti cercava di eludere il controllo dandosi improvvisamente alla fuga.
Dopo un breve inseguimento, M. D. veniva raggiunto dagli Agenti.
All’atto di essere immobilizzato, il pregiudicato dava inizio ad una feroce colluttazione nel corso della quale, sferrando all’impazzata calci e pugni, cercava ripetutamente di impossessarsi con violenza dell’arma in dotazione ad uno dei Poliziotti.
Nonostante la cruenta reazione del pregiudicato, ogni tentativo di costui di sottrarsi all’azione della Polizia veniva contenuto dalla prontezza operativa degli Agenti, che riuscivano a bloccarlo ed arrestarlo.
All’esito delle procedure di identificazione effettuate negli Uffici di Viale Mazzini, gli Agenti erano in grado di appurare come M. D. fosse stato, in precedenza, già fermato e foto-segnalato con altre generalità, con una delle quali risultava destinatario di un Ordine di Carcerazione per l’espiazione di una pena detentiva di 1 anno per reati contro il patrimonio.
Dal prosieguo delle indagini venivano raccolti elementi tali da decidere di procedere ad una perquisizione presso la dimora dello straniero, nel corso della quale, oltre al sequestro di telefoni cellulari, denaro contante ed altro materiale utile ai fini probatori, venivano sorpresi 2 cittadini serbi irregolari sul territorio nazionale, nei confronti dei quali il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori ha emesso un Decreto di Allontanamento dal Territorio Nazionale. Costoro hanno ora a disposizione 7 giorni per lasciare l’Italia; in caso contrario, verranno trasferiti coattivamente nel Paese di provenienza.
A conclusione delle attività di Polizia Giudiziaria, M.D. veniva arrestato per rispondere dei reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate nei confronti di uno degli Agenti, il quale, rimasto ferito nel corso della colluttazione, ha dovuto recarsi al Pronto Soccorso ove, sottoposto alle cure dei Sanitari, è stato giudicato guaribile con una prognosi di 15 giorni.
“Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.