Disposti dal Questore:
1 Foglio di Via
2 Avvisi Orali
Nella giornata ieri è stata effettuata un’ ulteriore fase delle operazioni straordinarie di Polizia interforze, concordata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e disposta con Ordinanza dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori, che ha riguardato il territorio del Capoluogo.
Le attività di Polizia hanno interessato, in particolare, alcune aree urbane spesso teatro di specifici episodi criminali di tipo predatorio e di fenomeni di degrado urbano, sia nel Centro storico che in specifici quartieri periferici della Città. In particolare sono state controllate le zone di Campo Marzio, il quadrilatero, Via Rattazzi, Via Faccio, Via Legione Antonini e Viale X Giugno.
Inoltre, un controllo minuzioso è stato effettuato nei pressi di edifici abbandonati, in paticolare in Via Legione Antonini davanti ad uno stabile in disuso gli Operatori notavano a terra sporcizia e la presenza di una siringa usata e abbandonata senza tappo, per cui veniva fatto intervenire il servizio di nettezza urbana per le pulizie del caso, rendendo nuovamente sicuro il sito. Durante il controllo si avvicinavano alcuni residenti ed esercenti, che dimostravano apprezzamento per presenza delle Forze dell’Ordine.
L’edificio, chiuso a chiave con catena e lucchetto, risulta annesso ad uno stabile non in uso ma attualmente con tutte le imposte regolarmente chiuse, pertanto nessun individuo è stato sorpreso all’interno dell’immobile, anche se sono state rilevate evidenti tracce di presenze non autorizzate da parte di soggetti soliti utilizzare luoghi come questo quale punto di riferimento per bivacchi o, fatto ancor più grave, per compiere attività illecite.
I controlli proseguivano nei pressi dei portici di Vicenza Corte dei Bissari, dove gli Agenti provvedevano a far allontanare i senza tetto che ivi stazionavano, facendo lasciare il luogo pulito e nuovamente fruibile al passaggio dei pedoni; servizio ripetuto poco più tardi sotto ai portici di Viale X Giugno che conducono alla basilica di Monte Berico.
Alle attività operative hanno concorso circa 30 donne e uomini della Questura di Vicenza, dell’Arma dei Carabinieri, della della Polizia Locale di Vicenza e del Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato.
Tutte le attività sono state integrate da Posti di Controllo lungo le principali arterie stradali in ingresso e in uscita dal territorio cittadino. Il dispositivo di sicurezza ha inoltre effettuato verifiche di carattere amministrativo, estese agli avventori, presso alcuni Esercizi Pubblici.
Complessivamente, nel corso dell’Operazione di Polizia sono state identificate 55 persone, di cui 14 stranieri, e 21 soggetti con precedenti Penali e/o di Polizia; sono inoltre stati controllati 15 veicoli e 3 Esercizi pubblici.
Al termine delle attività operative, il Questore ha quindi adottato i seguenti Provvedimenti:
- 1 Foglio di Via Obbligatorio , con obbligo di rientro nei rispettivi Comuni di residenza, a carico di persone gravate da precedenti penali e/o di Polizia, residenti, come detto, in Comuni diversi e senza alcun titolo per permanere nel territorio del Comune di Vicenza;
- 2 Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri che denotano una spiccata pericolosità sociale a causa di precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura tra cui reati contro la persona, per spaccio di sostanze stupefacenti, ovvero contro il patrimonio.
“Il controllo sistematico di determinate zone della città è di fondamentale importanza per prevenire e contenere quei fenomeni devianti e quelle manifestazioni delinquenziali che incidono in maniera evidente sulla sicurezza dei cittadini, così come è altrettanto importante tenere monitorate le aree ove solitamente trovano rifugio soggetti dediti a compiere reati, ovvero presenti illegalmente sul nostro territorio nazionale – ha evidenziato il Questore Sartori al termine dell’operazione–. Le operazioni di Polizia effettuate nella giornata di ieri fanno parte di una costante e capillare attività di intervento in fase preventiva, che oltre a rendere concreta la percezione di sicurezza da parte dei cittadini si rende indispensabile per garantire una tranquilla e pacifica forma di convivenza civile”.