Disposti dal Questore:
1 Foglio di Via
2 Avvisi Orali
4 Revoche di Permesso di Soggiorno
Forze dell’Ordine in azione a Bassano del Grappa dal pomeriggio e fino a tarda notte di ieri mercoledì 27 luglio, per un servizio straordinario di controllo del territorio, anche in occasione della manifestazione “Bassano sotto le stelle” che ha attirato migliaia di persone.
Ad operare sul campo sono stati gli Agenti del Commissariato di P.S. di Bassano del Grappa, del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, nonché uomini e donne dei Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, oltre che della Polizia Locale di Bassano del Grappa.
La finalità dell’operazione è stata da un lato quella di garantire il regolare svolgimento dell’evento Bassanese dal punto di vista dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica e dall’altro di incrementare l’efficacia dell’ azione preventiva e di contrasto alla criminalità diffusa su tutto il territorio provinciale, con particolare riguardo a determinati reati che creano maggiore allarme sociale e destano preoccupazione nella cittadinanza, quali furti, rapine, scippi e reati in materia di stupefacenti.
La totalità dei Servizi di Polizia interforze di mercoledì – disposti dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo SARTORI con specifica Ordinanza – ha visto l’impiego di oltre 30 uomini appartenenti, come si è detto, a tutte le Forze di Polizia.
Le zone attenzionate dagli Agenti sono state soprattutto quelle del Centro storico, con servizi appiedati e le zone dell’area circostante al centro cittadino con servizi automontati dove sono stati controllati anche alcuni esercizi pubblici.
In particolare tre giovani, uno del bassanese, uno del trevigiano e un fiorentino, trovati in possesso di droga in quantità tale da essere considerata per uso personale, sono stati segnalati alla Prefettura quali consumatori di sostanze stupefacenti.
Complessivamente sono stati controllati 24 autoveicoli e 45 persone, di cui 12 stranieri e 11 con precedenti penali e/o di Polizia, nonché 2 Esercizi Pubblici.
Al termine delle operazioni condotte sul territorio e delle attività di verifica nei confronti di tutte le persone identificate nel corso di questi servizi, l’Ufficio Immigrazione e la Divisione Anticrimine della Questura – per quanto riguarda, rispettivamente, l’attualità dei Titoli di Soggiorno posseduti da cittadini extracomunitari residenti nella nostra Provincia, e la presenza di pregiudicati implicati in attività delinquenziali – hanno predisposto le procedure amministrative ai fini dell’adozione, da parte Questore Sartori, dei seguenti Provvedimenti:
- 1 Foglio di Via Obbligatorio, per un periodo di 3 anni, nei confronti di un soggetto gravato da precedenti penali e/o di Polizia, residente in altro Comune e senza alcun titolo per permanere sul territorio di Bassano del Grappa.
- 2 Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle Leggi Antimafia) nei confronti di cittadini italiani e stranieri con precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura, in particolare contro il patrimonio, contro la persona ovvero in materia di stupefacenti i quali, a causa dei precedenti a loro carico, denotano una spiccata pericolosità sociale.
- 4 Revoche di Permessi di Soggiorno nei confronti di cittadini extracomunitari già in possesso di validi Titoli di soggiorno ma che, per vari motivi – tra i quali quello di aver commesso reati di diversa tipologia, ostativi al proseguo della loro regolare permanenza in Italia – si è resa necessaria la revoca dei Permessi di Soggiorno, con intimazione a lasciare entro 15 giorni il nostro Territorio Nazionale;
“Al fine di garantire una sempre maggiore e costante tranquillità della cittadinanza, è di fondamentale importanza apprendere quali sono le esigenze della comunità sotto il profilo della sicurezza urbana e dell’ordine pubblico – ha evidenziato il Questore Sartori – E’ indispensabile applicare sul campo quelli che sono i concetti di sicurezza integrata e partecipata ponendo in essere la massima integrazione possibile tra l’ operato delle Forze dell’Ordine e quello degli altri attori della vita sociale di una città, nell’ottica comune del raggiungimento di alti standard di sicurezza. E proprio per questo motivo occorre sistematicamente mantenere la prossimità degli operatori delle Forze dell’Ordine e la loro visibilità ai fini di un’efficace deterrenza, così da accrescere il senso di tranquillità di tutta la collettività”.