Alle ore 09.00 circa di ieri, 2 febbraio, una Volante della Polizia di Stato – Questura di Vicenza veniva inviata in via Rossa di Vicenza, ove era stata segnalata una lite in un appartamento.
Sul posto, gli inquilini si lamentavano del comportamento di un loro ospite tunisino che assumeva da giorni immotivati atteggiamenti aggressivi che degeneravano in continui litigi, ingenerando, in tal modo, un perdurante stato di ansia a paura anche nei vicini di casa.
I poliziotti intervenuti procedevano pertanto all’identificazione dell’autore di tali comportamenti aggressivi e molesti, scoprendo, in tal modo, trattarsi di un cittadino tunisino (B. R. S del 1980), irregolare sul territorio nazionale. Dagli accertamenti di polizia risultava a suo carico un provvedimento di rigetto del rinnovo del permesso di soggiorno e pertanto, veniva accompagnato in Questura e messo a disposizione dell’ufficio immigrazione.
Nel corso dello stesso pomeriggio, notificatogli il provvedimento di espulsione, lo straniero è stato accompagnato al C.P.R. di Gradisca d’Isonzo per il successivo rimpatrio nel Paese di origine.
L’uomo nel periodo di permanenza in Italia si era reso responsabile di numerosi e gravi reati: maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, violenza sessuale, lesioni personali aggravate continuate, resistenza a pubblico ufficiale e violenza privata, porto d’armi o oggetti atti ad offendere, guida sotto l’influenza dell’alcool, per cui aveva subito varie condanne penali.