Lo hanno seguito gli Agenti della Volante, ieri pomeriggio, intorno alle ore 15:30, dopo averlo intercettato nei pressi del parcheggio di un supermercato di Viale Mazzini. Camminava a piedi sorreggendo una bicicletta. Poi, vista la Volante, ha cominciato ad accelerare. Immediato il controllo della pattuglia che lo ha fermato e subito condotto in Questura. O.P.O., nigeriano classe 81, incensurato, titolare di un permesso di soggiorno per motivi umanitari, aveva con sé 57 dosi di sostanza stupefacente: 52 di eroina, 5 di cocaina. Tutti accuratamente confezionati e pronti per la vendita. L'uomo, senza fissa dimora, occultava la sostanza stupefacente in un piccolo borsello che aveva nella tasca della giacca. Nello zaino, anche questo opportunamente ispezionato, 3 telefoni cellulari ed un laptop. I telefoni, tutti sequestrati, sono al vaglio degli investigatori dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico al fine di ricostruire la rete di clienti e fornitori di cui si serviva il giovane pusher. Sequestrati anche circa 200 euro in contanti, verosimilmente "incassati" per la vendita di alcune dosi. L'uomo, denunciato anche per la ricettazioneLo hanno seguito gli Agenti della Volante, ieri pomeriggio, intorno alle ore 15:30, dopo averlo intercettato nei pressi del parcheggio di un supermercato di Viale Mazzini. Camminava a piedi sorreggendo una bicicletta. Poi, vista la Volante, ha cominciato ad accelerare. Immediato il controllo della pattuglia che lo ha fermato e subito condotto in Questura. O.P.O., nigeriano classe 81, incensurato, titolare di un permesso di soggiorno per motivi umanitari, aveva con sé 57 dosi di sostanza stupefacente: 52 di eroina, 5 di cocaina. Tutti accuratamente confezionati e pronti per la vendita. L'uomo, senza fissa dimora, occultava la sostanza stupefacente in un piccolo borsello che aveva nella tasca della giacca. Nello zaino, anche questo opportunamente ispezionato, 3 telefoni cellulari ed un laptop. I telefoni, tutti sequestrati, sono al vaglio degli investigatori dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico al fine di ricostruire la rete di clienti e fornitori di cui si serviva il giovane pusher. Sequestrati anche circa 200 euro in contanti, verosimilmente "incassati" per la vendita di alcune dosi. L'uomo, denunciato anche per la ricettazione del personal computer trovato nella sua disponibilità e >già riconsegnato al legittimo proprietario, è stato quindi tratto in arresto per possesso ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e tradotto presso la caca Circondariale di Vicenza a disposizione >della competente Autorità Giudiziaria