Il contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcoolica o di alterazione dopo aver assunto sostanza stupefacenti o psicotrope rappresenta una delle aree di intervento pubblico sulla quale l’Unione Europea ritiene debba essere concentrata l’attenzione degli Stati membri per raggiungere l’obbiettivo della riduzione degli incidenti stradali nel decennio 2010 – 2020.
Per aderire agli standard europei ed incrementare significativamente i controlli su strada e superare le difficoltà di accertare l’assunzione di sostanze stupefacenti, dovute dal dover inviare le persone controllate presso strutture ospedaliere per il prelievo ed analisi dei liquidi biologici, sono state concertate a livello nazionale nuove misure organizzative per ottimizzare l’attività di accertamento, l’impiego di laboratori dedicati della Polizia di Stato e la sperimentazione di nuove modalità di prelievo dei liquidi biologici direttamente sulla strada nel momento del controllo da parte della Polizia Stradale.
In particolare, anche per la Questura di Vicenza, nella mattinata di ieri 15 maggio 2017, è iniziato un programma di posti di controllo con personale della Polizia Stradale della Sezione di Vicenza e da personale sanitario della locale Questura.
Tale servizio è stato effettuato presso l’uscita del casello autostradale di Vicenza –Ovest e l’attigua area di parcheggio, ove il personale della specialità provvedeva a fermare i veicoli ed a svolgere i primi controlli preliminari per l’accertamento del tasso alcoolemico dei conducenti, per poi far sottoporre gli stessi al personale sanitario della Polizia di Stato che, a bordo di idoneo automezzo che garantiva una adeguata riservatezza, effettuava gli accertamenti clinici per la verifica le condizioni psico-fisiche e, ove necessario, procedevano a test analitici con apparecchi portatili su campioni di saliva prelevati in modo non invasivo.
Nel mattino dell’ultimo lunedì vicentino sono stati così controllati nr 40 veicoli fra autocarri, autoveicoli e motoveicoli e i relativi conducenti. Tutti sono stati sottoposti all’accertamento alcoolimetrico, tra cui una donna, e nessuno è risultato positivo.
Nr 7 persone sono state sottoposte ad accertamenti sullo stato psico-fisico dal personale sanitario, di questi un quaratenne, commerciante vicentino, è risultato positivo ai test di screening rapidi per aver assunto cocaina. Pertanto sulla stessa persona sono state prelevate ulteriori campioni di saliva, con le garanzie medico-legali richieste dalla vigente normativa, che saranno inviate presso il Centro Ricerche di Laboratorio e Tossicologia Forense della Polizia di Stato a Roma, dove saranno analizzati con metodiche di secondo livello, di elevata precisione ed affidabilità.
Se i risultati saranno confermati il soggetto sarà perseguito per il reato previsto dall’art. 187 del C.d.S. “guida in stato di alterazione psico-fisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti”, oltre una consistente ammenda, rischia la sospensione della patente