Il 10 marzo 2015 due cittadini di origine vibonese venivano sorpresi dalle forze dell’ordine mentre trasportavano, lungo un tratto stradale nel cosentino, sei chili di eroina suddivisa in dieci panetti da 600 grammi l’uno.
Giunto a conclusione il processo davanti alla Corte Suprema di Cassazione, all’esito del ricorso presentato avverso la sentenza emessa dalla Corte di Appello di Catanzaro, uno dei due imputati veniva condannato definitivamente ad espiare la pena di anni 6 di reclusione.
Su ordine dell’Autorità Giudiziaria, pertanto, la Squadra Mobile della Questura di Vibo Valentia procedeva alla ricerca e poi alla cattura del soggetto, sottoponendo anche a perquisizione domiciliare l’attuale dimora del soggetto, alla ricerca di droga e armi illegittimamente detenute.
All’esito delle attività di polizia giudiziaria l’uomo veniva arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia.