Finisce in manette un altro piscopisano
Nel pomeriggio di ieri, personale delle Squadre Mobili di Vibo Valentia, Catanzaro e del Servizio Centrale Operativo, nell’ambito dell’operazione denominata “RIMPIAZZO”, ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un sessantunenne, poiché indagato per il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso, avendo partecipato attivamente al locale di ‘ndrangheta dei “Piscopisani”, protagonista di innumerevoli attività delittuose poste in essere tra il 2010 e il 2012, nel tentativo di contrastare il predominio criminale che la cosca “MANCUSO” deteneva sull’intera provincia vibonese. Le attività d’indagine hanno consentito di evidenziare il ruolo concretamente svolto dallo stesso quale esponente della c.d. “Società Minore”. Egli, infatti, rivestendo la dote di “picciotto”, assicurava la propria partecipazione, unitamente ad altri sodali, alle riunioni durante le quali venivano definite le strategie delittuose del gruppo, contribuendo, altresì, all’esecuzione delle direttive dei vertici dell’associazione, riconoscendo e rispettando le gerarchie e le regole interne al sodalizio e consumando i reati-fine della consorteria criminale.