Fermato dalla Polizia il cognato della vittima
La Polizia di Stato di Vibo Valentia, e in particolare gli uomini della Squadra Mobile, nella decorsa notte, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un trentaduenne di Ionadi poiché gravemente indiziato del tentato omicidio a colpi di arma da fuoco, commesso nel pomeriggio, del cognato che è attualmente ricoverato, in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita, presso l’Ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. Per favoreggiamento personale sono stati invece denunciati a piede libero tre parenti dello sparatore, adoperatisi per garantire il suo stato di irreperibilità. Le indagini svolte nell’immediatezza hanno permesso alla Squadra Mobile di ricostruire la dinamica dei fatti, accertando che nel primo pomeriggio la vittima, nell’ambito di radicati dissidi familiari, aveva avuto una lite, all’interno del palazzo di residenza, con il cognato, il quale, al culmine della discussione, aveva esploso nei suoi confronti un colpo di arma da fuoco, attingendolo al fianco sinistro, per poi rendersi irreperibile. Il prosieguo delle indagini ha consentito di rintracciare il responsabile del tentato omicidio presso la mansarda di proprietà di uno zio, raggiunta dallo stesso grazie alla collaborazione di due cugini, poi denunciati insieme allo zio per favoreggiamento. All’esito delle formalità di rito l’uomo è stato associato presso la locale Casa Circondariale.