La medaglia d'oro vinta ai campionati assoluti svoltisi a Castel Volturno
L’Assistente della Polizia di Stato Roberto Bucca ha conquistato la medaglia d’oro nei campionati italiani di Kendo.
Il poliziotto il 9 e il 10 dicembre scorsi ha partecipato alle competizioni nazionali, organizzate dalla Federazione Italiana Kendo (FIK) che si sono svolte a Castel Volturno, in provincia di Caserta.
Il Kendo, che si è diffuso in Italia dal 1980, è un’antica disciplina marziale che rievoca l’uso della Katana da parte dei Samurai. Kendo letteralmente significa “Via della spada”. Si pratica indossando un kimono tradizionale delle arti marziali giapponesi, un’armatura protettiva detta bogu e usando uno shinai, ovvero una spada di bamboo.
In un combattimento agonistico è lecito colpire quattro specifiche parti del corpo dell’avversario e vince il primo che realizza due colpi validi, detti ippon, assegnati dagli arbitri che presenziano alla competizione in numero di tre.
Il Kendo è anche un percorso di crescita personale, per cui l’atleta, ricercando la perfezione nell’esecuzione, impara il rispetto nei confronti dell’avversario ed acquisisce un forte spirito di squadra, condividendo le proprie imprese con i compagni e la società.
Secondo i dettami internazionali lo scopo della disciplina è formare il corpo e la mente; coltivare uno spirito forte e, attraverso un addestramento corretto e severo, sforzarsi di progredire nell’arte del Kendo; sviluppare forti sentimenti di cortesia e onore; associarsi agli altri con sincerità e ricercare sempre la perfezione in se stessi. In questo modo si sarà capaci di amare il proprio Paese, contribuire allo sviluppo della cultura e promuovere la pace e la prosperità tra i popoli.
L’atleta-poliziotto Roberto Bucca presta servizio presso il Nucleo Cinofili della Questura di Vibo Valentia. Pratica il Kendo dall’età di sei anni e non è nuovo a risultati brillantissimi. Infatti il titolo italiano appena conquistato si aggiunge ad altri due, nonché a diverse medaglie conquistate in vari tornei.