Arrestato un giovane appartenente a noto clan
Nel pomeriggio del 3 giugno una pattuglia della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Serra San Bruno, passando nei pressi di una casetta in legno prefabbricata che nel 2012 era stata confiscata ad una nota famiglia mafiosa del serrese, è stata attirata dalla porta aperta ed ha proceduto ad un controllo all’interno della stessa. Appena entrati, i poliziotti hanno notato la presenza due ordigni rudimentali. Allo scopo di rimuovere le bombe in condizioni di sicurezza è stato fatto intervenire l’artificiere della Polizia. Durante le attività volte alla neutralizzazione degli ordigni è giunto sul posto un giovane, appartenente al clan a cui il bene era stato confiscato, che, alla richiesta dei poliziotti, ha confermato di utilizzare la casetta per custodirvi una sua moto da cross e di avervi lui stesso sistemato all’interno un lettino. Accortosi che i due ordigni esplosivi erano stati trovati, in maniera improvvisa e repentina il giovane, non esitando a sferrare una gomitata ad uno degli operatori, se ne è impossessato, probabilmente allo scopo di disfarsene ed è fuggito all’esterno, dove però è stato subito bloccato dal personale del Commissariato. Il ragazzo è stato quindi arrestato ed il materiale esplosivo, rivelatosi ad alto potenziale ma reso inerte, è stato sequestrato.