Dopo lo sbarco della nave “Diciotti” a Vibo Marina
Mentre sono ancora in pieno svolgimento le operazioni di preidentificazione e fotosegnalamento secondo la procedura Eurodac dei 612 migranti sbarcati domenica sera con la nave “Diciotti” al porto di Vibo Marina, si è giunti all’arresto di quattro presunti scafisti.
A seguito delle indagini svolte subito dopo lo sbarco, un pool interforze formato da elementi della Squadra Mobile, dei Carabinieri, della Guardia Costiera e della Stazione Navale della Guardia di Finanza ha raccolto circostanziate e concordanti dichiarazioni tra i profughi sbarcati, giungendo all’identificazione di quattro soggetti.
Si tratta di un ventunenne del Gambia, di un trentaseienne senegalese e di un ventitreenne nigeriano; è nigeriano pure il quarto identificato, risultato minorenne dagli esami rx ossei eseguiti presso l’ospedale di Vibo Valentia.
I quattro, che sarebbero tutti partiti, in tempi diversi, dalla città costiera di Sabrata in Libia, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: i maggiorenni sono stati associati alla locale Casa circondariale, mentre il minore è stato accompagnato presso il Centro di prima accoglienza di Catanzaro.