Dopo lo sbarco di 236 migranti a Vibo Marina
Nel primo pomeriggio si sono concluse le operazioni di accoglienza e foto segnalamento secondo procedura Eurodac dei 236 migranti giunti con la nave irlandese “Topaz Responder”alle 08.30 di ieri presso il porto di Vibo Marina, provenienti da sei diverse operazioni di salvataggio in mare aperto nei giorni precedenti.
A seguito delle indagini svolte nell’immediatezza dello sbarco, personale della Squadra Mobile, della Capitaneria di Porto e del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza, raccogliendo concordanti e circostanziate dichiarazioni tra i profughi con l’ausilio di mediatori culturali, ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina un cittadino del Gambia e due libici.
I tre sono ritenuti responsabili dell’ingresso sul territorio nazionale di una parte di migranti sbarcati essendo stati riconosciuti quali piloti di alcune imbarcazioni poi soccorse in distinte operazioni di salvataggio dall’equipaggio della “Topaz Responder”.
Tutti sono stati associati presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.