Tutto è filato liscio grazie alla meticolosa attività di prevenzione in ambito ferroviario, autostradale e in zona stadio
Il piano dei servizi di ordine e sicurezza pubblica predisposti ed attuati in occasione della partita Hellas Verona - Milan ha dispiegato la sua efficienza ed efficacia, soprattutto sul fronte della prevenzione.
Infatti, sia presso la stazione ferroviaria cittadina che presso il casello autostradale di Verona Nord, è stato possibile mettere in atto una meticolosa attività di controllo dei tifosi in arrivo verso lo stadio, dando modo agli Agenti di rinvenire e in altri casi di sequestrare oggetti contundenti di vario tipo, alcuni dei quali decisamente pericolosi, a carico di tifosi di entrambe le squadre.
Se nulla si è registrato in ambito ferroviario, al casello autostradale di Verona Nord, invece, i poliziotti hanno controllato e bonificato ben sette pullman in arrivo dal capoluogo lombardo nonché moltissimi veicoli privati di tifosi milanisti.
E proprio a bordo di alcune di queste autovetture gli Agenti hanno rinvenuto due tubi in pvc, una mazza in legno, una stampella ed uno spezzone di un grosso cavo elettrico, con anima di rame, molto pesante e dalla notevole potenzialità offensiva. Il tutto è stato trattenuto dai poliziotti, impedendo così che potesse venire utilizzato per commettere violenze durante la partita.
Analoghi servizi preventivi sono stati predisposti nella mattinata anche nelle zone limitrofe allo stadio e analoghi sono stati i risultati. Qui, infatti, nei pressi di uno dei ritrovi dei tifosi dell'Hellas, i poliziotti della Digos hanno rinvenuto e sequestrato otto aste in pvc di sensibile e pericoloso spessore, mascherate da bandiere con i colori sociali della squadra.
Sempre durante i controlli preventivi intorno allo stadio è stato fermato ed identificato un altro tifoso dell'Hellas, D.R.S., 38enne veronese, trovato in possesso di una mazza di legno con impugnatura modificata artigianalmente attrezzata all'estrimità di nastro adesivo antiscivolo.
L'uomo, già negli anni passati denunciato a piede libero per discriminazione razziale e per furto, è stato deferito, in questa occasione, per detenzione di oggetti atti ad offendere in occasione di manifestazioni sportive.
Dalle attente operazioni di prefiltraggio è emerso che 4 tifosi milanisti, erano in possesso di alcuni grammi di marijuana ed hashish; per tale motivo sono stati sanzionati amministrativamente nonché segnalati alle Prefetture di residenza per gli adempimenti inibitori successivi.
L'unico intervento a carattere repressivo ha riguardato un tifoso dell'Hellas, F.R., 34enne della provincia di Verona, il quale nel tentativo di distogliere l'intervento degli Agenti, si è piazzato a braccia aperte davanti ai veicoli del Reparto Mobile, prendendoli a calci danneggiandoli ed inveendo nei confronti degli operatori.
Nel dettaglio, un gruppo di tifosi dell'Hellas, infatti, si era improvvisamente diretto verso il parcheggio riservato agli ospiti e prontamente i poliziotti erano partiti per intercettarli e fermarli.
Dopo un breve tentativo di fuga, l'uomo è stato raggiunto, fermato ed indagato in stato di libertà per i reati di minaccia a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.
Al momento sono in corso ulteriori accertamenti su ambedue i soggetti denunciati ai fini della emissione nei loro confronti dei rispettivi provvedimenti di Daspo.