Sul set allestito nell'Ufficio del Questore Gagliardi arrivano Giancarlo Giannini, Jerry Calà e Giovanna Rei
Dopo aver riportato in auge la vecchia Questura, oggi occupata dai Dipartimenti dell'Università, con le scene girate martedì pomeriggio in Lungadige Porta Vittoria, le riprese della nuova fiction "Il Commissario Coletti" sono approdate ieri nell'attuale sede della Polizia di Stato in Lungadige Galtarossa.
Il set non è stato approntato in un ufficio qualunque, bensì nell'ufficio del Signor Questore di Verona, Dr. Danilo Gagliardi, che ha prestato la sua scrivania nientemeno che a Giancarlo Giannini, chiamato ad impersonarlo nella fiction. E lì, nel luogo dove di solito vengono prese le più importanti decisioni per la gestione dell'ordine e della sicurezza pubblica a Verona, è stata girata una scena fondamentale per lo sceneggiato, quella da cui la storia prende inizio.
Sul set, infatti, a bordo della sua bicicletta, è arrivato anche il protagonista della futura serie, Jerry Calà che, nei panni del Commissario Coletti, è stato richiamato all'ordine dal Questore Giannini. Trasferito per i suoi comportamenti poco ortodossi, "promoveatur ut amoveatur" - come più volte ripetuto scherzosamente dall'attore dietro le quinte -, il Commissario Coletti rifiuta il provvedimento e si ritira dalla Polizia, lasciando il posto al Commissario Capo sua allieva, impersonata da Giovanna Rei.
A fare gli onori di casa, il Questore Gagliardi, quello vero, che ha attentamente consigliato il suo collega per un giorno Giannini su come si muove un Questore di Polizia, e la Dott.sa Capozzo, Capo Ufficio Relazioni Esterne che ha supervisionato lo svolgimento delle operazioni in coordinazione con la Diamante Production.
L'Ufficio Relazioni Esterne si è occupato di ragguagliare gli attori sul modo corretto di indossare la divisa, di effettuare il saluto, sul comportamento da tenere nei confronti di un superiore, per rendere la rappresentazione più realistica, fornendo, oltre a berretti e divise, anche una replica della Beretta 92FS, perfettamente identica all'originale ma innocua, e diverse suppellettili ed encomi da parete per allestire un altro set-ufficio di polizia.