Chiede denaro a conoscente per restiturgli oggetti di valore di cui si era illecitamente appropriato e per la riconsegna utilizza il proprio figlio minorenne
Con l'accusa di estorsione un marocchino di 49 anni domiciliato a Badia Calavena (Verona) è stato arrestato dagli agenti della Squadra
Mobile di Verona. L'uomo al ritorno da un viaggio in Germania compiuto con un conoscente egiziano di 27 anni, aveva lasciato a piedi il compagno di
viaggio ritornandosene in Italia con la propria auto nella quale l'egiziano aveva lasciato le chiavi della sua vettura parcheggiata nel capoluogo
scaligero ed altri oggetti di valore.
Il marocchino aveva poi chiesto al conoscente mille euro per la restituzione della macchina e degli oggetti. Rientrato in Italia l'egiziano ha
denunciato lil fatto alla polizia ferroviaria di Bologna.
Qualche giorno dopo a San Martino Buon Albergo dove i due si erano accordati di incontrarsi, davanti all'egiziano si è presentato il
marocchino che per restituire il maltolto aveva delegato il proprio figlio minorenne. Una soluzione che non ha evitato l'intervento degli agenti
scaligeri che dopo aver arrestato il marocchino hanno segnalato il figlio alla procura dei minori. Il magistrato ha convalidato l'arresto
disponendo gli arresti domiciliari.