Uno deve scontare la pena di anni 7 di reclusione per tratta di esseri umani e l'altro, invece anni 2 e mesi 10 per furti aggravati
La Polizia di Stato a Verona ha assicurato alla Giustizia della Romania due suoi cittadini ricercati in ambito Europeo per aver commesso reati in patria.
Sulle loro tracce si sono messi anche i poliziotti della Sezione Catturandi della Squadra Mobile di Verona i quali hanno raccolto ogni utile informazione, opportunamente valutata e riscontrata, anche e soprattutto un'attenta attività di monitoraggio sul territorio e dei contatti dello stesso ricercato con connazionali in loco.
Ed è così che gli investigatori della Catturandi, in collaborazione con il Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia del Ministero dell'Interno: - ieri mattina, in un appartamento situato nei pressi del Policlinico di Borgo Roma hanno arrestato e tradotto in carcere un rumeno 24enne, destinatario di un provvedimento restrittivo emesso nei suoi confronti dalle Autorità rumene poiché ritenuto responsabile di due "furti aggravati" commessi in patria nel febbraio 2014. L'uomo dovrà espiare la pena di anni 2 anni e 10 mesi di reclusione. Stamane, invece, verso le ore 10,00 i medesimi poliziotti hanno individuato ed arrestato, prelevandolo da un appartamento ubicato nel quartiere di Borgo Venezia, un altro cittadino rumeno 45enne, pregiudicato, ricercato nel Paese d'origine dall'Autorità Giudiziaria in quanto ritenuto responsabile, in concorso con altri connazionali, del delitto di "tratta di esseri umani", in ordine al quale è stato condannato alla espiazione di anni 7 di reclusione.
Più nel dettaglio l 'uomo, quale componente di una banda criminale, reclutava in Romania giovani e povere donne rumene ed illudendole con la promessa di un dignitoso lavoro in Spagna, le costringeva con forza, una volta giunte lì, a prostituirsi.
Ambedue i rumeni si trovano reclusi presso il carcere di Montorio veronese in attesa dell'estrazione; sarà il giudice della Corte di Appello di Venezia a convalidare l'arresto e a dare esecuzione alla procedura di consegna degli arresati.