La prevenzione vince: nessuna denuncia di borseggio e/o furto in Fiera
La fiera del Vinitaly che si è appena conclusa ha visto l'affluenza a Verona di circa 264.000 persone, tra espositori, addetti ai lavori e visitatori, con una punta di 76.500 presenze nella sola giornata di domenica 22 marzo.
A fronte di questo elevato numero di presenze in Fiera, la Polizia di Stato in queste ore fa il bilancio dei reati predatori che generalmente avvengono in concomitanza di tali eventi, registrando l'assenza totale di episodi di borseggi e/o furti.
Un dato che: - da una parte è l'effetto dell'efficacia ed efficienza dei servizi di prevenzione e vigilanza predisposti con cura dalla Questura scaligera ed attuati con attenzione dal personale della Polizia di Stato impiegato nei servizi, sia in uniforme che in borghese, come pure dalle altre forze dell'ordine chiamate a concorrervi; - dall'altra è certamente frutto di una scelta strategica dell'Ente veronaFiere, per aver attuato un più rigoroso e selezionato accesso in Fiera dei visitatori, limitandolo agli addetti ai lavori e quindi ad un target di pubblico specifico e cioè appartenente al settore vitivinicolo.
Non solo, i pochi e limitati casi di rinvenimento di borse e/o beni sono conseguenza di smarrimenti e/o dimenticanze che si sono risolte anche per effetto del senso civico di coloro i quali li hanno ritrovati e segnalati all'Ufficio Temporaneo di Polizia che ne ha subito curato la restituzione ai legittimi proprietari.
E' altresì da rilevare anche il senso di responsabilità di tali visitatori che numerosi si sono presentati spontaneamente agli Uffici di Polizia per sottoporsi all'esame dell'alcoltest, prima dell'uscita della Fiera per poi mettersi alla guida delle loro autovetture.