Due italiani finiti in manette per l'aggressione ad un cittadino del Bangladesh
Si sono concluse con un doppio arresto le indagini della Squadra Mobile scaligera per l'aggressione con coltello che i primi di settembre poteva costare la vita ad un immigrato del Bangladesh.
Su disposizione del Gip, gli uomini della Mobile hanno eseguito le misure restrittive nei confronti di due veronesi di 31 e 44 anni, ora accusati di tentato omicidio pluriaggravato per aver stordito l'immigrato con uno spry orticante e poi colpito ad un fianco con un coltello serramanico.
L'episodio, originato da una lite per futili motivi e degenerato in un atto di pericolosa violenza, è accaduto in una zona del parco dell'Adige dove sono situate alcune baracche rifugio di senzatetto. Ed è stato proprio uno di loro a fare la sagnalazione al 113, che a permesso di salvare la vita dell'aggredito.