Nella rissa coinvolti afghani, pakistani e rumeni
Erano circa le 18.00 di ieri pomeriggio quando alla Sala Operativa sono cominciate a giungere una pioggia di chiamate da parte di diversi cittadini per dei disordini che stavano accadendo in Piazza Simoni. Un gruppo di extracomunitari, oltre una decina, avevano dato vita ad una violenta rissa, a suon di pugni, calci e ombrellate, cominciata in Via Città di Nimes per poi continuare proprio in Piazza Simoni.
La situazione, visto il numero di corrissanti rischiava di avere delle conseguenze gravi, potendo anche coinvolgere degli incolpevoli passanti, e per questo l'intervento delle Volanti è stato immediato e totale. Ben sette equipaggi, i cinque di servizio più due di supporto, hanno subito puntato sul luogo della rissa, arrivando nella piazza da tutte le direzioni. In questo modo, chiuse le vie di fuga in Via della Casa, Via Città di Nimes, Via Locatelli e C.ne Oriani, gli stranieri si sono trovati completamente accerchiati e chiusi nell'angolo della piazza verso la tabaccheria. Grazie al vasto dispiegamento di forze messo in campo, ogni tentativo di fuga è stato vanificato e sono stati così bloccati tutti i 13 uomini coinvolti nella rissa.
Si trattava di un gruppo di tre pakistani e sette afghani che avevano preso di mira tre cittadini rumeni, i quali infatti stavano avendo la peggio. Nella lite, nata per l'occupazione di alcuni giacigli di fortuna all'interno dell'ex giardino zoologico, cinque persone hanno riportato delle ferite, per le quali sono state accompagnate al Pronto Soccorso di Borgo Trento.
In considerazione di quanto accaduto e della portata dell'intervento, gli Agenti delle Volanti, autorizzati dal pubblico ministero di turno, hanno proceduto all'arresto dei 13 corrissanti per il reato di rissa aggravata e al loro diretto accompagnamento direttamente presso il Carcere di Montorio. Così, grazie alla reazione immediata e coordinata della Polizia di Stato e della Procura della Repubblica, è stata disinnescata una situazione potenzialmente pericolosissima per i cittadini della zona.
A seguito della convalida, che avverrà in mattinata, saranno effettuati ulteriori accertamenti per chiarire la posizione sul territorio nazionale degli stranieri arrestati.