Fondamentale l'intuito dei poliziotti per scoprirlo nel suo furgoncino davanti ad una scuola
E' ora sottoposto alla misura degli arresti domiciliari l'uomo scoperto due giorni fa in possesso di materiale pedopornografico dagli Agenti delle Volanti.
La costante attività di controllo del territorio svolta dalla Squadra Volanti della Questura si rivela nella sua efficacia proprio in episodi come quello accaduto martedì, nel quale l'intuito dei poliziotti ha permesso di scorgere in una situazione apparentemente normale il celarsi, invece, di una pericolosa minaccia.
Erano circa le 15.00 quando gli Agenti della Volante di pattuglia in zona Borgo Milano, passando lungo Via Palladio nei pressi di un istituto scolastico hanno notato qualcosa di strano. Di fronte alla scuola era parcheggiato un furgoncino con a bordo un uomo, intento a telefonare, ma con un atteggiamento molto sospetto: allungato all'interno dell'abitacolo, fissava insistentemente i ragazzini che uscivano dall'istituto, tanto da attirare addirittura la loro attenzione.
E i sospetti degli Agenti si sono rivelati fondati, infatti, una volta sottoposto a controllo, l'uomo, nonostante sostenesse di essersi fermato solo per telefonare, è risultato essere pluripregiudicato per reati inerenti il possesso di materiale pedopornografico, violenza sessuale, lesioni ed altri episodi tra cui uno, nel 2014, nel quale aveva compiuto atti di autoerotismo di fronte ad un'altra scuola, facendo avvicinare un minorenne.
Allertati da tutto ciò, i poliziotti hanno subito notato il computer portatile sul sedile del passeggero. Alla richiesta di spiegazioni, l'uomo, con non noncuranza ha staccato un hard disk esterno gettandolo sul tappetino per poi accendere tranquillamente il pc. Ma si doveva essere scordato qualcosa. Infatti, sul desktop, gli Agenti hanno subito notato una cartella con numerose immagini di natura pedopornografica e dello stesso genere di immagini si è poi scoperto essere pieno l'hard disk maldestramente occultato.
Sottoposto a perquisizione, l'uomo è risultato in possesso di alcuni piccoli involucri contenenti differenti sostanze stupefacenti: due con eroina, uno con marijuana ed uno con hashish, nonché un blister con due compresse di viagra, probabilmente merce da usare per attirare l'attenzione dei minorenni.
Alla luce di quanto accertato, il 41enne italiano residente in provincia di Verona, è stato tratto in arresto per detenzione di materiale pedopornografico reale e virtuale e denunciato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Ieri pomeriggio, nel giudizio per direttissima, il giudice ha convalidato l'arresto disponendo, inoltre, nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari presso l'abitazione dei genitori.
Sono attualmente in corso ulteriori accertamenti sul materiale informatico sequestrato presso l'abitazione dell'uomo.