Rilievi della Polizia Scientifica e indagini della Squadra Mobile per identificare gli scampati all'arresto
Erano le 22,35 di ieri quando al 113 della Polizia giungono due distinte telefonate, a pochi secondi di distanza e precisamente: quella della vittima di un furto in appartamento e quella di un vicino di casa di quest'ultima, l'una all'insaputa dell'altro.
Mentre il primo segnala di essere stato derubato all'interno della propria abitazione, messa a soqquadro dai ladri che ne avevano avuto accesso forzando una porta finestra, il secondo, invece, racconta di vedere tre uomini uscire di tutta corsa dal portone del condominio vicino al suo, arricchendo la descrizione dei tre, ovvero che indossavano dei guanti, uno aveva uno zaino in spalla ed un altro una borsa di stoffa; ma l'indizio ancor più prezioso, era quello che gli stessi salivano a bordo di un'autovettura Seat "Leon" , di cui indicava la targa.
Immediata la diramazione a tutte le Volanti della nota di ricerca dell'auto in questione che, infatti, pochi istanti dopo, viene intercettata dalla Volante Milano.
Gli agenti hanno attivato la sirena e i lampeggianti, ma l'auto ha accelerato la corsa, per cui si è innescato un inseguimento che è terminato subito dopo in quanto le pattuglie limitrofe, accorse in zona, l'hanno circondata sbarrandone il transito e costringendo i fuggitivi a fermarsi.
Approfittando del buio, tre degli occupanti e precisamente i passeggeri, una volta discesi dal mezzo, sono riusciti a far perdere le proprie tracce, il quarto, invece, posto alla guida del veicolo, veniva fermato e bloccato.
Nell'abitacolo dell'autovettura i poliziotti hanno trovato e sequestrato due grossi cacciaviti, mentre nel baule hanno rinvenuto una borsa in stoffa contenente prodotti alimentari ovvero le vivande asportate dall'abitazione derubata, così come denunciato dalla stessa vittima.
Quest'ultima, tuttavia, durante il sopralluogo di furto, ha denunciato agli agenti anche la sottrazione di preziosi che, molto probabilmente sono rimasti nelle mani dei due ladri scampati all'arresto, dal momento che non sono stati ritrovati.
Le manette sono scattate ai polsi del fermato: un cittadino serbo 54enne, in Italia senza fissa dimora, con precedenti per reati contro il patrimonio, quale è stato oggi condotto dinanzi all'A.G. che ha convalidato la misura precautelare e, in presenza della richiesta dei termini a difesa, ha differito l'udienza al prossimo 17 settembre, disponendo l'obbligo di dimora del serbo presso il suo domicilio di Magenta (MI).
La polizia scientifica si sta occupando dei rilievi sulla Seat Leon sequestrata questione mentre la squadra mobile ha avviato le indagini sia per identificare gli altri due fuggitivi ed altre circostanze riguardo all'auto in parola dal momento che non risulta compendio di furto.