La bravata gli costa 1 anno e quattro mesi di reclusione
Ieri pomeriggio personale sanitario del 118 interveniva in soccorso di un uomo ubriaco riverso a terra, in posizione supina, sulla sede stradale, creando pericolo sia per se stesso che per la circolazione stradale, dal momento che il traffico andava in tilt ed i veicoli provenienti da ambedue i sensi di marcia erano fermi.
Un iniziale quanto tempestivo intervento di una pattuglia di Volante della Polizia, prima ancora dell'arrivo dell'ambulanza, permetteva di ripristinare la viabilità facendo alzare la persona da terra per poi farla distendere su una panchina limitrofa alla stessa via.
Ma il successivo arrivo in loco dell'ambulanza del 118 con il relativo personale sanitario scatenava una violenta reazione da parte dell'uomo che di tutta risposta si scagliava sia contro i predetti che il loro mezzo di soccorso, lanciandogli contro una bicicletta situata nei pressi.
A fermare l'ira dell'ubriaco i poliziotti di due equipaggi di Volante sopraggiunti nuovamente sul posto i quali, considerata la resistenza posta dall'uomo ed il suo tentativo nel voler usare violenza fisica anche nei loro confronti, l'ammanettavano ed immobilizzavano per poi arrestarlo con l'accusa di "tentate lesioni personali finalizzate a commettere resistenza a PP.UU."
Di oggi la convalida della misura precautelare dell'ubriaco, un cittadino rumeno 40enne, gravato da precedenti penali e la relativa condanna alla pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione, da scontare presso la Casa Circondariale di Verona.