A margine delle due giornate del progetto europeo il bilancio della Questura scaligera
Il 21 e il 22 maggio si è svolto il progetto europeo denominato "Action day furti di metalli", coordinato dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale, in ambito degli accordi con Europol.
Scopo dell'iniziativa la prevenzione ed il contrasto del fenomeno dei furti di rame e, come richiesto in sede europea, si è svolta rendendo oggetto di monitoraggio i cd. hotspot, ossia le vie di trasporto, i commercianti\riciclatori di metalli, i porti e i luoghi dove potrebbe essere occultato, trasportato o depositato il rame provento di furto.
All'interno del progetto, che ha coinvolto diversi Uffici e Specialità della Polizia di Stato, un ruolo importante è stato svolto dai poliziotti della Squadra Volanti della Questura e del Commissariato di Borgo Roma, i quali hanno intensificato i servizi di vigilanza e controllo, al fine di contrastare tale fenomeno.
E il servizio ha dato i suoi frutti: le pattuglie impegnate hanno proceduto al controllo di 65 persone, 10 veicoli, nonché dei 3 campi nomadi di Via Sogare, Piazzale Atleti Azzurri d'Italia e Via Mantovana a Madonna di Dossobuono ma non solo, due ladri di rame sono stati scoperti sul fatto ed arrestati.
Erano circa le 22.40 di ieri sera quando, collaborati da una pattuglia dell'Esercito Italiano in servizio di supporto, gli Agenti del Commissariato di Borgo Roma sono intervenuti per un furto di rame che si stava consumando nel parco pubblico del quartiere.
Due malviventi erano stati visti mentre erano intenti ad arrotolare un cavo di rame, estratto poco prima da un tombino elettrico.
Giunti immediatamente sul posto, gli Agenti hanno colto i due ladruncoli mentre cercavano di allontanarsi, riuscendo a fermarli.
Vicino al tombino, invece, sono stati rinvenuti un cavo di rame della lunghezza di 20 metri, ancora avvolto nella sua guaina di gomma, un tondino di ferro con punta ricurva, usato per sollevare i tombini, nonché una grossa trancia di metallo.
Alla luce di quanto accertato, i due uomini, un veronese 70enne veronese ed un napoletano 30enne, sono stati tratti in arresto per il reato di furto aggravato in concorso mentre il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro.
Nella tarda mattinata di oggi l'udienza per direttissima che ha visto la convalida dell'arresto e la condanna a mesi otto di reclusione ed euro 300,00 di multa ciascuno, col beneficio della sospensione della pena.