Furti e borseggi in forte calo, efficaci i servizi di sicurezza
Con un aumento stimato del 6 % delle presenze alla 48ma edizione del Vinitaly, la Polizia di Stato, alla chiusura dell'evento, traccia il bilancio dell'attività di prevenzione oltre a quello dell'ordine e sicurezza pubblica, stante peraltro il carattere internazionale dell'evento che ha visto la presenza in città di migliaia di buyers stranieri.
Indubbiamente l'impegno è stato notevole sia sotto il profilo della prevenzione dei reati che sono soliti verificarsi in concomitanza di tali rassegne, che quello dell'ordine e sicurezza pubblica, con particolare riferimento alla partecipazione numerosa di politici di calibro nazionale, primo fra tutti il Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Sul piano della prevenzione il dispositivo di sicurezza pianificato ed attuato dalla Questura con il concorso anche delle altre forze di Polizia, registra un forte calo degli episodi di furti e borseggi, in netta controtendenza con le precedenti edizioni.
Ciò per effetto della presenza capillare e serrata delle Forze di Polizia ma anche dell'efficacia dei servizi in borghese svolti dai poliziotti della Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile, i quali hanno battuto i vari padiglioni e le aree di collegamento fra loro, durante l'intero arco giornaliero di apertura della fiera, per tutte le 4 giornate del Vinitaly.
Questo il bilancio: nr. 47 denunce di furto, raccolte presso l'Ufficio temporaneo di Polizia allestito presso l'area fieristica e gestito, in fasce orarie alternate, sia da personale della Polizia di Stato che dell'Arma dei Carabinieri. Di queste denunce: 5 riguardano furti di borse/portafogli, 3 di cellulari /tablet, 1 di bicicletta, mentre, le rimanenti 37 riguardano furti consumati presso gli stand e si riferiscono per lo più a bottiglie di vino esposte.
Sul fronte dell'ordine pubblico, altrettanto efficienti ed efficaci si sono rivelati i servizi predisposti dal Questore Gagliardi e attuati dai poliziotti della Digos scaligera in occasione della presenza di numerosi politici ed esponenti di partito qui giunti, come il già citato Presidente del Consiglio Renzi, il ministro del Lavoro Poletti, il ministro dell'Interno Alfano ed il ministro delle politiche agricole Martina, in favore di ciascuno dei quali sono state attuate idonei servizi e misure di tutela.
A riprova di ciò è emblematico come nessuna turbativa è stata registrata nella quattro giorni del Vinitaly.