La Squadra Mobile individua gli autori e sequestra la merce indebitamente acquistata
Un'indagine lampo della Polizia, a cura degli investigatori della Squadra Mobile di Verona - Sezione reati contro il patrimonio, si è chiusa ieri a Verona con l'esecuzione di un decreto di perquisizione domiciliare emesso dalla locale A.G..
Tutto ha avuto inizio il 27 febbraio scorso, a seguito della denuncia del furto di una carta di credito ed il suo indebito utilizzo da parte di due persone in tre negozi del centro città.
Vittima dell'accaduto una donna che nella circostanza del furto del proprio portafoglio, all'interno del quale custodiva la propria carta di credito, era intenta a ricevere una prestazione sanitaria presso il cittadino Ospedale Civile Maggiore.
La malcapitata, una volta accortasi della sparizione della carta, non ha fatto nemmeno in tempo a bloccarne l'utilizzo poiché, una volta in banca, si è sentita dire da quel personale che la stessa era stata già utilizzata per ben tre volte in altrettanti negozi del centro, situati a poca distanza tra loro ed in successione cronologica di tempo.
Gli investigatori della Squadra Mobile, raccolta la denuncia hanno subito acquisito le immagini registrate dalle videocamere di sorveglianza interna ad alcuni di questi negozi come pure di altre collocate in strada (vedasi fotogrammi) e così sono risaliti ad una coppia di veronesi: - B.A. 39enne e - A.P. 22enne, ambedue con precedenti di Polizia e per questo noti per le loro pregresse imprese furtive.
Ed è così che sono scattate le individuazioni fotografiche, i cui positivi riscontri hanno dato la possibilità di imputare alla coppia sia il furto che l'indebito utilizzo della carta di credito, con l'aggravante del concorso, essendo stati riconosciuti con estrema certezza sia dalla vittima del furto sia dalle commesse dei negozi dove i due avevano utilizzato la carta di credito effettuando acquisti di articoli sia di abbigliamento, di una borsa e vari prodotti di cancelleria, per un importo complessivo di oltre 1.100,00 euro.
Merce quest'ultima che per essere recuperata è stata oggetto di una richiesta urgente di decreto di perquisizione all'A.G., da effettuarsi presso i domicili di ciascuno dei due ladri; attività che è stata eseguita nel primo pomeriggio di ieri, sempre dai medesimi investigatori della Squadra Mobile, che ha portato al rinvenimento e sequestro di tutti gli articoli indebitamente acquistati.