Aveva lanciato una bomba carta durante la parita Hellas Verona - Torino
Le indagini della Digos scaligera, unitamente al contributo tecnologico della Polizia Scientifica di Verona, hanno permesso di non lasciare impunito l'autore di una "bravata" compiuta durante l'incontro di calcio Hellas Verona - Torino dello scorso 17 febbraio.
In quella circostanza, infatti, diversi minuti dopo l'inizio della gara, proprio dalla "Curva Nord Superiore" occupata dai tifosi granata, nel settore sottostante, era stata fatta cadere una bomba carta, la cui deflagrazione aveva distrutto completamente un seggiolino di plastica ancorato ai gradoni, fortunatamente senza danni ad alcuno perché quell'area era stata tenuta precauzionalmente vuota.
Attraverso l'attenta analisi delle immagini registrate dal sistema di video-sorveglianza dell'impianto sportivo e l'elaborazione delle stesse a cura dei tecnici della Polizia Scientifica, è stato compiutamente identificato il responsabile dell'esplosione della bomba carta.
Si tratta di un ventenne residente nel capoluogo piemontese, privo di pregiudizi penali.
Il giovane, nella serata di lunedì 17 febbraio scorso, era giunto allo Stadio Bentegodi di Verona assieme a circa 300 sostenitori ospiti i quali si erano sistemati nel settore loro riservato.
Grazie alla collaborazione dei colleghi della Questura di Torino, il prefetto tifoso è stato sottoposto a perquisizione locale e personale, in ottemperanza a quanto disposto con apposito decreto emesso dalla Procura della Repubblica veronese, così rinvenendo ulteriori elementi di colpevolezza a suo carico e corroborando i riscontri probatori ricavati dall'analisi dei documenti video-fotografici.
Nei suoi confronti il Questore di Verona Gagliardi, ha già emesso il provvedimento amministrativo di divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono le manifestazioni sportive, per la durata di anni due.