Aveva spaccato la testa ad un ignaro tifoso veronese
All'alba di stamani la Digos scaligera, in collaborazione con il Commissariato di P.S. di Crema (CR), ha perquisito l'abitazione di P.S., un ultrà milanista di 26 anni residente nella provincia cremonese, perché responsabile di un grave episodio di violenza avvenuto al termine della partita Hellas Verona - Milan, disputatasi al "Bentegodi" lo scorso 24 agosto.
Al fischio finale si erano infatti verificati violenti tafferugli tra alcuni facinorosi locali posizionati in Tribuna Est ed una numerosa compagine di ultras milanisti presenti nell'adiacente Curva Nord, settore riservato agli ospiti: un ignaro spettatore veronese era stato brutalmente attinto al viso da un seggiolino scagliatogli contro da un supporter milanista, con una violenza tale da obbligarlo a ricorrere ad urgenti cure ospedaliere: alla vittima veniva riscontrata una frattura al viso per un totale di 70 giorni di prognosi, allo stato non ancora definitivi, tenuto conto che la vittima dovrebbe essere sottoposta ad ulteriori interventi chirurgici con probabili danni permanenti al volto e all'occhio.
L'attività d'indagine svolta dalla DIGOS scaligera ha consentito di ricostruire l'esatta dinamica dell'evento delittuoso e di addivenire, pertanto, all'identificazione dell'autore del gesto criminale, benché costui si fosse travisato al momento degli scontri e sebbene non fosse finora gravato da alcun precedente penale. La perquisizione disposta dalla locale Procura della Repubblica ha corroborato gli esiti investigativi: con il ritrovamento degli stessi capi di abbigliamento indossati dal soggetto nel corso dei tafferugli, si sono diradati gli ultimi dubbi circa la sua comprovata responsabilità in merito ai fatti contestatigli. Nella sua disponibilità, inoltre, sono state rinvenute alcune bandiere di stampo nazifascista, nonché una mazza da baseball su cui era scritto "MOLTI NEMICI, MOLTO ONORE" con il simbolo del fascio littorio.
Come già avvenuto per gli altri 31 facinorosi finora identificati, anche a carico di tale ultrà il Questore di Verona ha disposto il provvedimento amministrativo che lo terrà lontano dagli stadi per alcuni anni.