Si era allontanata da casa all'insaputa dei genitori per incontrarsi con una ragazza conosciuta in Internet
Durante un consueto servizio di vigilanza e controllo sui treni a lunga percorrenza Verona-Roma, gli agenti della Polizia Ferroviaria di Verona hanno identificato una ragazzina di 16 anni mentre viaggiava a bordo del treno Freccia Argento diretto verso la Capitale.
A destare sospetto le circostanze della giovane età della ragazza e che viaggiava completamente da sola.
Ai poliziotti ha detto di essere salita alla stazione di Firenze Capo Marte e di dover raggiungere Roma; inoltre, alle precise domande degli agenti rivolte a conoscere le ragioni del viaggio, la ragazzina, dopo aver vanamente tergiversato, alla fine ha confessato di essersi allontanata da casa per recarsi nella capitale dove incontrare un'amica conosciuta tramite Internet!. Allontanamento di cui il padre era completamente all'oscuro perché al lavoro a Verona.
Una volta giunti presso la stazione di Roma Termini, i poliziotti hanno così rintracciato il padre, comunicandogli quanto accaduto ancor prima che se ne potesse accorgere, rassicurandolo, dopodichè, considerata la minore età della ragazza nonché le difficoltà del padre a raggiungerla, hanno altresì contattato il magistrato e di nuovo lo stesso genitore per ottenere la sua autorizzazione a riaccompagnarla a Verona.
Quindi, con il treno notturno in partenza alle 23.00 dalla stazione di Roma Termini, la ragazzina ha affrontato il viaggio di rientro a casa, scortata e protetta da tre agenti della Polizia Ferroviaria di Verona che, all'arrivo presso la stazione scaligera, l'hanno riaffidata al genitore.
Il rintraccio di questa giovane, si inserisce nel quadro di una costante e capillare attività di controllo che la Polizia Ferroviaria svolge, finalizzata non solo ad arginare e contrastare qualsiasi azione delinquenziale in ambito ferroviario, ma ad offrire la propria professionalità e vicinanza alle esigenze dei cittadini.
Nel corso dell'ultimo anno sono state 41 persone le persone rintracciata dalla Polizia Ferroviaria scaligera, di cui 36 minorenni che si erano allontanati dall'ambito familiare.