Gravi gli episodi accertati dalle forze dell'ordine che hanno determinato la chiusura temporanea del locale
E' stato notificato questa mattina dai carabinieri di Bussolengo (VR) il provvedimento di sospensione della licenza del bar "Noroc" di Bussolengo, emesso dal Questore Gagliardi, a seguito dell'ennesimo episodio di rissa scatenatasi presso il menzionato locale alle ore 03,30 del 1° dicembre scorso ed al termine del quale i Carabinieri della locale Stazione, all'uopo intervenuti, avevano arrestato 4 rumeni che, a suon di botte, avevano riportato lesioni personali prognosticate tra i 4 ed i 15 giorni di guarigione.
Altri corrissanti, fuggiti a bordo di un veicolo risultato rubato, sono stati successivamente individuati e denunciati. Nell'occasione, a farne le spese in danneggiamenti anche un'autovettura in sosta e il gazebo di un esercizio pubblico adiacente.
Analoghi episodi si erano già verificati sia in settembre che in ottobre del corrente anno e precisamente in un primo caso, il più grave, la rissa innescata sempre presso il bar NOROC si era protratta all'esterno, nel contiguo parcheggio dell'"UNIEURO" e delle piscine del "Village"; qui vennero esplosi dei colpi d'arma da fuco ed una persona rimase ferita proprio perché attinta da un alcuni proiettili.
E' di tutta evidenza la pericolosità delle persone che frequentano il bar in questione, ricettacolo anche di malvivente con gravi precedenti penali, nonché frequentato solitamente da persone dell'est Europa con precedenti di polizia, il cui comportamento è solito degenerare in gravi fatti di violenza, destando sentimenti di paura e sconcerto tra i clienti di negozi ed altre attività commerciali, compromettendo la sicurezza e l'incolumità dei cittadini che frequentano i locali del posto, che non sono solamente adulti ma anche famiglie con bambini.
Nel secondo episodio accertato nel mese di ottobre un altro caso di rissa, originatasi da un'animata discussione nata all'interno del bar in questione, continuava, sotto forma di "spedizione punitiva", nei pressi della discoteca "Gin Gin" di Verona. Anche in questo caso a registrare i fatti le forze dell'ordine cittadine ovvero le pattuglie di Volante della Questura e del Commissariato di Borgo Roma, con reale rischio per la sicurezza pubblica.