L'uomo, un ucraino 28enne, aveva acquistato il documento per circolare liberamente in ambito Schengen
Un ucraino di 28 anni è stato arrestato dai poliziotti della Sottosezione Polizia Stradale di Verona Sud poiché, a seguito di un controllo effettuato al casello di Desenzano del Garda (BS), è stato trovato a bordo di un autocarro, in possesso di una patente di guida falsificata e di un passaporto denunciato come rubato e poi falsificato.
Ieri, con l'accusa di "falso in documento valido per l'espatrio", l'uomo è stato condotto dinanzi all'A.G. la quale ha convalidato la misura restrittiva dell'arresto, rimettendo il giovane in libertà, in attesa del processo.
Nella circostanza del controllo, l'ucraino aveva inizialmente esibito una patente di guida rilasciata dalle Autorità lituane, sulla quale erano riportate le generalità di un'altra persona, mentre la foto del documento corrispondeva alla sua persona.
Da un più approfondito accertamento sulla genuinità di tale documento, i poliziotti notavano delle difformità rispetto ai modelli originali lituani, motivo per il quale, al fine di accertare l'eventuale contraffazione, rientravano in ufficio e con apposita attrezzatura accertavano la non conformità della patente di guida.
In tale sede il fermato, a riprova ulteriore della sua identità personale, ovvero di essere cittadino lituano, forniva anche un passaporto lituano in corso di validità, sul quale erano riportate le stesse generalità della patente già esibita.
Anche questo ulteriore documento riportava applicata una foto corrispondente alla sua persona.
Invero, il passaporto esibito risultava da ricercare in ambito Schengen, poiché provento di furto a danno del vero titolare il quale ne aveva reso formale denuncia alle competenti autorità della Lituania.
Stante ciò, il fermato veniva sottoposto a rilievi foto segnaletici da cui emergeva come lo stesso, con altre generalità, era stato già foto segnalato in altre città italiane.
Di fronte all'evidenza degli accertamenti, quindi, il fermato decideva di vuotare il sacco confessando di aver acquistato il passaporto lituano per circolare liberamente in ambito comunitario.
L'esame tecnico del passaporto esibito, effettuato presso l'Ufficio falso documentale della Polizia provinciale di Verona, confermava la falsificazione e precisamente nella pagina dati/generalità e fotografia dell'intestatario.