Lo stupefacente scovato nelle casse acustiche dell'auto
Con l'accusa di "detenzione ai fini di spaccio di oltre un chilo di eroina", i poliziotti della Squadra Mobile veronese, ieri sera, hanno arrestato un 24enne nordafricano, procedendo al contestuale sequestro della citata quantità di stupefacente.
Oggi l'Autorità Giudiziaria ha convalidato la misura restrittiva di Polizia disponendo, nel contempo, la custodia cautelare in carcere del giovane, a carico del quale, peraltro, sono emersi precedenti per furto e ricettazione.
Quanto alla dinamica dell'arresto, essa rientra nell'ambito dei quotidiani ed ininterrotti servizi di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, effettuati dagli investigatori dell'Antidroga i quali, nel caso specifico, hanno esteso i loro controlli anche nei pressi dei caselli autostradali dislocati nel territorio comunale.
E, così, verso le ore 18.15 di ieri, una Renault Clio di colore scuro destava il sospetto degli investigatori che, a bordo di autovetture "civetta", ne seguivano il tragitto nell'intenso traffico veicolare, riuscendo a fermarla in via Flavio Gioia e sottoponendola a controllo.
Il conducente, un giovane cittadino marocchino residente a Milano, oltre a manifestare un evidente nervosismo, non riusciva a dare una giustificazione convincente rispetto alla sua presenza a Verona. Per tale motivo i poliziotti lo conducevano in Questura per un più accurato controllo, sia alla sua persona che al veicolo su cui viaggiava.
E, proprio all'interno di quest'ultimo veniva rinvenuto oltre un chilo di eroina, suddivisa in due mattonelle del peso rispettivamente di gr. 565 e gr. 505, che gli agenti antidroga scovavano all'interno dei vani delle casse acustiche, situate nella parte posteriore dell'abitacolo.
A quel punto, le manette sono scattate ai polsi del marocchino, al quale gli agenti hanno altresì sequestrato due telefoni cellulari e tre schede sim trovati in suo possesso.
Sale a sette chilogrammi il quantitativo di sostanza stupefacente posta sotto sequestro da parte della Sezione Antidroga dall'inizio dell'anno.
La Polizia di Stato tiene, e invita a tenere, alta l'attenzione sul fenomeno dello spaccio di eroina, la quale potrebbe diventare d'uso di un più ampio numero di giovani, nella falsa convinzione di un suo minore effetto dannoso se solamente fumata mentre, purtroppo, gli effetti degenerativi per le cellule nervose e quelli da dipendenza sono gli stessi rispetto all'assunzione per endovena.