Oggi la convalida dell'arresto e la condanna ad 1 anno e 6 mesi di reclusione, nonchè 400 euro di multa, con condizionale
L'ininterrotta attività di prevenzione da parte della Polizia Ferroviaria nella stazione di Verona P.N. ha portato all'arresto di due cittadini austriaci, accusati di "concorso in falsificazione e introduzione di moneta falsa nello Stato italiano", i quali nessta stessa gironata odierna sono stati condannati alla pena di anni 1, mesi 6 di reclusione e 400 € di multa con condizionale.
Più nel dettaglio, all'1.00 di oggi, il personale della Polizia Ferroviaria preposto all'attività di vigilanza e controllo del treno in partenza per Monaco, scorgeva la presenza di due ragazzi i quali, alla vista dei poliziotti, si davano repentinamente alla fuga.
Immediato l'inseguimento nei confronti dei sospetti che venivano raggiounti e bloccati qualche pensilina dopo.
Accompagnati e perquisiti presso gli uffici presenti in stazione, emergeva che i fermati avevano con sé una consistente cifra, circa 3000 €, suddivisa in banconote da 100 e 50, risultate tutte false.
Difatti, da una prima analisi, si evidenziava come queste riportassero il medesimo seriale ed in alcuni casi mancassero dei classici elementi anticontraffazione.
I due giovani, residenti a Innsbruck, incensurati, di appena vent'anni, oggi sono stati accompagnati innanzi all'Autorità Giudiziaria per rispondere dei rati ascrittigli, riportando la già citata condanna.
L'episodio accertato è il frutto della costante attenzione della Polizia Ferroviaria di Verona finalizzata ad arginare le attività delinquenziali in stazione ed a bordo treno.