Chiusura fuori orario, schiamazzi, ubriachi molesti e risse gli episodi alla base del provvedimento
Saracinesche abbassate per il bar, caffè e ristorante "Don Maya" di via Tombetta, situato nel cuore di Borgo Roma, dove, alle ore 12,00 di oggi, i poliziotti dell'omonimo Commissariato hanno provveduto alla notifica del provvedimento di sospensione della licenza direttamente al relativo titolare.
Alla base della sospensione dell'attività, emessa dal Questore Gagliardi, c'è l'intento di porre un freno ad ulteriori ed analoghi episodi che creano allarme sociale, come quelli verificatisi nei mesi scorsi ed accertati dagli agenti delle Volanti, del Commissariato stesso e da ultimo dai colleghi della Polizia Amministrativa.
L'obiettivo principe, infatti, è quello di assicurare, anche in questo quartiere, peraltro ad altra densità demografica, l´ordinato e quieto vivere tra i residenti; non a caso, la presenza in loco del Commissariato di Polizia è stato di recente oggetto di potenziamento di personale da parte del vertice della Questura.
Ed i controlli effettuati sono inseriti in più vasto programma di monitoraggio del territorio e proseguiranno ad ampio raggio anche nei prossimi giorni e saranno estesi anche ad altri quartieri della città che presentano situazioni di criticità per la sicurezza pubblica.
Nel caso di specie, numerosi sono gli episodi accertati dalla Polizia che hanno poi determinato l'emissione del citato provvedimento sanzionatorio e più precisamente la presenza abituale, sia all'interno che all'esterno di detto bar di persone pregiudicate, anche in preda ai fumi dell'alcool, le quali, col loro comportamento alterato hanno dato luogo sul posto a liti sfociate in risse, con il coinvolgimento di altri avventori; il tutto creando, oltre a disordini, anche continuo disturbo e pubblica inquietudine tra i residenti del quartiere.
L'episodio culmine del 30 settembre scorso, ha ulteriormente degenerato la situazione poichè una violenta rissa si è scatenata sempre presso detto bar tra un gruppo numeroso di cittadini africani e seppure originatasi per futili motivi, è stata sedata non senza difficoltà, ossia con l'intervento di ben cinque equipaggi di Volante, per riportare la situazione nell'alveo della sicurezza.
Un analogo episodio si era verificato anche il 3 giugno scorso, in piena notte e durante il quale la lite aveva visto il parapiglia di circa 50 - 60 persone, palesemente ubriache; anche in quella circostanza l'intervento fu gestito dai poliziotti del Commissariato, delle Volanti e dei Carabinieri.
Diverse le lamentele pervenute anche sul 113 da parte della cittadinanza, costretta più volte a subire schiamazzi in ore notturne o frasi offensive al loro passaggio soprattutto di donne.
Ma non solo schiamazzi, abuso di alcool e risse tra gli avventori, gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa hanno altresì verificato come il bar non rispettasse l'orario di chiusura prescritto, protaendolo oltre quello consentito dalla licenza, motivo per il quale la relativa violazione è stato contestata con apposito verbale oggi stesso notificato.
Non è escluso che qualora la situazione non cambi, il provvedimento possa essere, non più sospensivo, ma di revoca della licenza, come la stessa normativa del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza prevede; ed è proprio in tale direzione che i controlli proseguiranno ancora più serrati.