Dai 3 ai 15 mila euro il valore dei motori che, verosimilmente, erano destinati al mercato nero estero
Si era specializzata nel furto di motori da barca la banda di rumeni sgominata dai poliziotti -investigatori della Squadra Mobile di Verona, i quali, seppure dopo un'indagine protrattasi alcuni mesi, hanno chiuso il cerchio con l'identificazione e la cattura dei responsabili. La banda imperversava sul Lago di Garda dove i poliziotti della Squadra Nautica di Peschiera del Garda avevano registrato un incremento dei furti, anche a danno presso cantieri nautici, di motori da imbarcazioni da diporto, del valore di migliaia di euro, come pure depredava strumentazione di alta tecnologia adatta alla navigazione, destinando la refurtiva al mercato nero estero. Tredici sono i casi di furti accertati a carico della banda composta da tre rumeni residenti a Padova, proprio in provincia di detta città gli investigatori hanno altresì accertato anche la commissione del furto di 800 litri di gasolio ai danni di una ditta di Camponogara. |