Ora resta in carcere con l'accusa di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio
La Polizia Ferroviaria l'aveva identificato perché coinvolto in una rissa e per questo denunciato, arrestato e portato innanzi all'autorità giudiziaria con giudizio direttissimo, per rispondere di violenza e resistenza a PU.
Il soggetto, MOSAMH Farid, un marocchino di 20 anni, però, non ha desistito dai suoi propositi delittuosi.
Infatti, aveva destato i sospetti degli uomini della squadra di Polizia Giudiziaria per la sua dichiarata residenza in Austria; a tale riguardo, già in passato sono stati effettuati numerosi arresti di cittadini maghrebini che utilizzavano la tratta ferroviaria Verona Innsbruck per il trasporto di sostanza stupefacente.
Per questo motivo, il personale della giudiziaria, con l'ausilio degli operatori in divisa del Settore Operativo di Porta Nuova, ha deciso di seguire il ragazzo, non appena posto in libertà al termine dell'udienza.
Questi, certo di essere rimasto solo, si è avvicinato ad un auto in sosta nei dintorni della stazione ferroviaria ed ha cominciato ad armeggiarvi, adoperandosi per recuperare dalla parte inferiore del mezzo, degli involucri di cellophane occultati sotto la vettura.
A questo punto sono intervenuti gli uomini in divisa, che si sono lanciati all'inseguimento del ragazzo che, accortosi di essere seguito, si è dato alla fuga gettando a terra quanto appena raccolto.
Nel frattempo gli uomini della giudiziaria avvicinatisi all'auto hanno constatato che lo straniero aveva appena gettato a terra gli involucri contenenti della sostanza in seguito risultata sostanza stupefacente.
Bloccato e accompagnato in ufficio l'uomo è stato arrestato in flagranza per detenzione al fine di spaccio.
Gli sono state sequestrate più di 500 gr. di hashish, circa 30 gr di cocaina ed un biglietto ferroviario per Innsbruck, luogo dove è probabile avrebbe portato la sostanza sequestrata.
Dalla sera di lunedì 4 marzo, MOSAMH Farid è ristretto presso la casa circondariale di Montorio-Verona, a disposizione della Procura.