In attesa del processo dovrà recarsi tutti i giorni in Questura per la firma
E' stato convalidato questa mattina l'arresto della Polizia per "furto aggravato" di un giovane rumeno, 22enne, che alle ore 13,30 circa di ieri, dopo essere entrato all'interno di una chiesa ortodossa del centro città, dapprima ha simulato di pregare e, poi, invece, approfittando della distrazione della donna addetta alle pulizie, intenta nei lavori, le ha sottratto la borsa adagiata vicino all'altare.
Come se non bastasse, poi, l'ha avvicinata chiedendole del cibo e la malcapitata donna gli ha gentilmente donato dei viveri, dopodiché si
è allontanato fuori del luogo religioso.
Qualche istante dopo la donna, nel riprendere la propria borsa ne ha constatata la sparizione e intuendo l'inganno, soprattutto in considerazione
del fatto che l'unica persona ad avere avuto accesso alla chiesa era stato quel giovane appena allontanatosi, si è subito portata
all'esterno della chiesa, alla ricerca dello stesso e l'ha individuato nelle vicinanze.
Qui le sue urla nei confronti del ladro hanno determinato la segnalazione al 113 da parte dei passanti.
Immediato l'intervento dei poliziotti delle Volanti che hanno subito bloccato il ladro con indosso la borsa trafugata, contenente oltre ai documenti, effetti personali, chiavi di casa etc. anche euro 150,00 in contanti.
Il processo nei confronti del ladro sarà celebrato il prossimo 25 febbraio, avendo il suo legale chiesto i termini a difesa; nel frattempo egli, sebbene rimesso in libertà, è stato sottoposto all'obbligo di firma, tutti i giorni, in Questura.