Scoperti strumenti di effrazione, potenti calamiti, chiavi e libretti bancari greci per circa 100 mila euro
La Polizia a Verona, come in altre città italiane in questo periodo, è impegnata a contrastare il dilagante fenomeno dei furti in appartamento e se l'escalation di questi reati è una constatazione di fatto, non si può disconoscere l'attività di prevenzione e contrasto da parte delle forze dell'ordine con le quali il Questore Rosato da sempre chiede ai cittadini di collaborare segnalando persone, fatti e circostanze sospette, senza mettere a repentaglio l'incolumità personale.
A tal proposito, un esempio eccellente di sinergia Polizia-cittadini è quanto accaduto ieri in Borgo Roma.
Infatti, non ha avuto timori il cittadino veronese che, chiamando il 113, si è prodigato nell'avvisare la Polizia dell'azione furtiva che stava compiendo, sotto ai propri occhi e in pieno giorno una coppia di ladri, intenti a forzare il cancello di accesso ad un codominio di via Bozzini, zona Borgo Roma.
La sua segnalazione ha permesso ai poliziotti del Commissariato del quartiere d'intervenire immediatamente e catturare durante la fuga la menzionata coppia: un uomo 22enne ed una donna 41enne, ambedue georgiani, intercettandoli, dopo un vano tentativo di fuga, a bordo di un'auto di grossa cilindrata, con targa greca, sulla quale viaggiavano altre due persone, anch'esse della Georgia.
In tale frangente la donna si era disfatta di alcuni cacciaviti lanciandoli dal finestrino ma recuperati e sequestrati a suo carico
dagli agenti che l'inseguivano.
I quattro, una volta fermati e controllati, sono stati trovati in possesso di un vero e proprio armamentario, ovvero una varietà di strumenti di effrazione, sia sulle loro vesti, sia nella macchina occupata, come pure presso la stanza di un appartamento della città, zona Stadio, occupata temporaneamente da uno dei quattro georgiani fermati.
In particolare, la donna nel proprio seno nascondeva dei passpartout e particolari chiavi di sicurezza di fattura artigianale; inoltre, in un'autovettura MiniOne, anch'essa con targa greca ed in uso alla coppia, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato due potenti calamite, di quelle generalmente utilizzate ad effettuare i movimenti dei cilindretti delle serrature delle porte blindate.
Ulteriori strumenti di effrazione, poi, sono stati altresì rinvenuti e sequestrati nella stanza occupata dai due georgiani rimasti in macchina durante il furto, circostanza per la quale essi verranno denunciati alla Procura della Repubblica; nel frattempo però, gli stessi sono stati avviati all'Ufficio Immigrazione della Questura per l'accompagnamento ai centri CIE.
Spunto investigativo per i poliziotti della Squadra Mobile costituisce, altresì, il rinvenimento nelle due stanze occupate dai 4 georgiani, di diversi libretti bancari riferiti ad Istituti di Credito della Grecia, il cui importo complessivo si aggira attorno ai 100.000,00 euro.
Alla luce di quanto accaduto, si rinnova l'invito del Questore Rosato: non bisogna aver timore di segnalare e denunciare persone e movimenti sospetti, non solo presso la propria abitazione ma anche in giro per la città, meglio una telefonata in più che una in meno che potrebbe rivelarsi preziosa.